Siria, Aleppo sotto attacco. I russi bombardano per la prima volta dal 2016
Tensione altissima in Siria dopo che i jihadisti e i loro alleati sono entrati ad Aleppo, mentre l’Aeronautica militare russa ha effettuato raid sulla città per la prima volta dal 2016. Le vittime, stando alle prime informazioni, sarebbero almeno 16. Tutto mente anche l’esercito israeliano ha annunciato di aver attaccato infrastrutture militari in Siria, vicino ai valichi di frontiera con il Libano. “L’attacco è stato effettuato in seguito all’identificazione del trasferimento di armi di Hezbollah, anche dopo l’accordo di cessate il fuoco”, spiega una nota.
I combattimenti per prendere la città di Aleppo, la metropoli patrimonio mondiale Unesco e a lungo contesa nel contesto della guerra siriana, sono i più violenti dal 2020 nella regione. I jihadisti filo-turchi che hanno conquistato la città hanno diffuso un comunicato in cui annunciano l’imposizione di un coprifuoco, con la conseguente – e incontrollata – fuga dei civili. Sono decine di migliaia quelli che hanno abbandonato le proprie case per dirigersi verso le zone rurali di Idlib, nel nord-ovest della Siria: lo riporta il quotidiano in lingua inglese The Express Tribune con sede in Pakistan. Anche le Nazioni Unite hanno avviato un’evacuazione verso Damasco. Un primo convoglio di auto è già in viaggio per uscire dalla città, con alcuni italiani a bordo.
La provincia di Aleppo, in gran parte tenuta dal regime di Bashar al-Assad, confina con l’ultima grande roccaforte ribelle e jihadista di Idlib. Secondo l’Osdh, una Ong con sede nel Regno Unito, il gruppo jihadista Hayat Tahrir al-Sham e i gruppi alleati, alcuni dei quali vicini alla Turchia, hanno raggiunto le porte della città dopo “due attacchi suicidi con autobombe”. L’esercito siriano, che ha dispiegato rinforzi ad Aleppo, ha affermato di aver respinto “la grande offensiva dei gruppi terroristici” e di aver riconquistato diverse posizioni. Durante la guerra civile scoppiata nel 2011, le forze del regime, sostenute dall’aviazione russa, avevano riconquistato la parte orientale di Aleppo dagli insorti nel 2016, dopo devastanti bombardamenti.