Team Oms in Cina sulle tracce del coronavirus, gli esperti: “dati mai visti”

La missione dell'Organizzazione mondiale della sanità in Cina, potrebbe portare ad una svolta sull’origine del Sars-CoV-2. Gli esperti dell’Oms, dopo un lungo tira e molla, hanno avuto accesso all’Istituto di virologia di Wuhan, da cui ipoteticamente, tutto avrebbe avuto inizio. L’istituto ha infatti diversi laboratori ad alta sicurezza in cui i ricercatori stanno lavorando sui coronavirus.

L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ripetutamente accusato proprio l’Istituto di aver diffuso il virus che ha causato la pandemia. Ma ora il team ha fatto sapere di aver avuto accesso a “dati mai visti” prima che potrebbero “portare nella giusta direzione” per la ricerca dell’origine di Sars-CoV.

“Stiamo vedendo nuove informazioni ed è un bene, sono cose molto preziose che stanno iniziando ad aiutarci a cercare nella giuste direzione. Le tesi sono ancora tutte sul tavolo, siamo aperti a tutto”, ha spiegato a Skynews uno degli scienziati che compongono la squadra dello zoologo Peter Daszak che, da anni, collabora con l’Istituto cinese e con la dottoressa Shi Zhengli, la scienziata nota come ‘Bat woman’ per le sue ricerche sui pipistrelli. La stessa Shi Zhengli nei mesi scorsi, aveva respinto le accuse mosse da Trump.

“Se i dati ci porteranno ad un mercato del pesce è lì che andremo, se ci porteranno in un allevamento di animali selvatici e lì che andremo, se ci porteranno in un laboratorio è lì che andremo”, ha spiegato Daszak, la cui nomina nel team dell’Oms è stata oggetto di qualche critica visti i suoi stretti legami con la Cina. Intanto il team ha già visitato il mercato ittico dove vennero riscontrati i primi casi di Covid-19, riuscendo a parlare con i responsabili, i fornitori e le persone della comunità locale.

Nei giorni scorsi il team si è recato nel Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie nella regione centrale dell’Hubei, dove l’epidemia è emersa alla fine del 2019. Il gruppo di esperti indipendenti ha trascorso più di 4 ore, avendo “ottimi colloqui. Continuiamo a fare domande, continuiamo a spingere per più dati”, ha commentato lunedì a Ginevra Mike Ryan, il massimo funzionario dell’Oms per le emergenze.

Pechino ha più volte allontanato la tesi che il virus abbia avuto origine in Cina, puntando invece il dito sul cibo congelato importato. Questa ipotesi, è tornata in auge di nuovo domenica sul Global Times, il tabloid del Quotidiano del Popolo, nel giorno in cui gli esperti dell’Oms hanno visitato il mercato ittico di Huanan.