Ucraina, altri 10 milioni di euro in aiuti dall’Italia. Allarme aereo in tutto il Paese

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Allarme aereo in tutta l’Ucraina. La Russia sta portando un numero consistente di nuove riserve e attrezzature nei pressi di Kreminna, nell’oblast di Luhansk, dove secondo il capo dell’amministrazione militare regionale, Serhiy Haidai, sono in corso pesanti combattimenti. “Le truppe di occupazione russe sono riuscite a costruire una difesa molto potente in un mese: stanno portando un’enorme quantità di riserve e attrezzature, rinnovano costantemente le loro forze”, ha sottolineato Haidai, aggiungendo che le forze russe si rendono conto che se perdono Kreminna, in linea di principio, l’intera linea di difesa si sgretolerà”.

Mentre il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, dice: “Non resta molto da fare: accettare queste proposte in modo amichevole, o in caso contrario sarà l’esercito russo ad occuparsi della questione”, Kiev ha annunciato l’obiettivo di organizzare un summit di pace a febbraio con l’Onu come sede e il suo segretario Guterres come mediatore. Lavrov poi replica: “Il nemico è ben consapevole delle nostre proposte sulla smilitarizzazione e la denazificazione dei territori controllati dal regime di Kiev, l’eliminazione delle minacce alla sicurezza della Russia che include i nostri nuovi territori”.

Intanto l’Italia fornisce nuovo supporto all’Ucraina: il presidente Zelensky riferisce su Twitter di una telefonata con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Ho lodato lo stanziamento del governo italiano di ulteriori 10 milioni di euro in aiuti. Meloni mi ha informato che si sta valutando la questione della fornitura di sistemi di difesa aerea a protezione dei cieli ucraini”. Zelensky ha ringraziato il premier italiano e ha confermato di aver discusso anche del piano di pace.