Arrestati 4 minori di 14 anni nel campo rom: uno di loro guidava l’auto pirata che ha travolto un’anziana

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La vittima, Cecilia de Astis (foto Ansa.it)

Quattro giovanissimi sono stati arrestati a Milano, erano loro a bordo della vettura che l’11 agosto, quartiere Gratosoglio, ha travolto e ucciso Cecilia De Astis mentre attraversava via Saponaro sulle strisce pedonali. I quattro dopo l’incidente si sono dati alla fuga.

Le indagini però hanno portato poco dopo all’arresto dei quattro responsabili: tre maschi e una femmina, tutti sotto i 14 anni, rintracciati in un campo rom. Viaggiavano a bordo di una Citroen DS4 con targa francese, rubata il giorno prima a un turista.

Dopo l’impatto mortale, avevano abbandonato il mezzo e si erano dati alla fuga a piedi senza prestare soccorso. Vista la giovane età nessuno di loro è imputabile, due di loro loro sono fratelli. La più giovane è una ragazzina che ha undici anni. Sono stati trovati in un accampamento di nomadi in via Salvanesco, alla periferia di Milano. Della loro posizione si occuperà la Procura dei Minori di Milano anche se i quattro non sono imputabili non avendo ancora 14 anni.

La tragedia è avvenuta poco prima di mezzogiorno lunedì. La Citroen DS4, lanciata ad alta velocità verso il centro città, ha perso il controllo in curva, oltrepassando il cordolo stradale e invadendo l’area verde che separa la carreggiata dalla sede tranviaria. L’auto ha travolto la donna di 71 anni, che secondo le prime ricostruzioni stava attraversando sulle strisce pedonali, e ha tranciato un cartello stradale prima di arrestarsi con la parte anteriore distrutta. L’impatto è stato violentissimo: il corpo della vittima è stato sbalzato di alcuni metri. I soccorritori, giunti con ambulanza e automedica, hanno tentato manovre di rianimazione, ma per la donna non c’era più nulla da fare.

Dopo lo schianto, i quattro bambini sono scesi dal veicolo e si sono allontanati rapidamente a piedi, lasciando l’auto sul posto. Le telecamere di sorveglianza della zona hanno ripreso la scena e fornito elementi decisivi per rintracciarli. Secondo le indagini della Polizia Locale, sono stati localizzati in un campo rom della periferia e fermati. La Procura di Milano contesta l’omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso e il furto dell’auto, ma il fascicolo passerà alla Procura per i Minori per la valutazione delle misure applicabili: pur non potendo essere processati penalmente, i quattro potrebbero essere sottoposti a provvedimenti di tutela e rieducazione da parte della giustizia minorile. Gli investigatori proseguono l’analisi delle telecamere per chiarire ogni dettaglio della fuga e verificare eventuali precedenti.