Bollettino Covid-19: 7.767 i positivi, a fronte di 112.962 tamponi. I decessi sono 421

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Dati in controluce quelli sugli ultimi contagi Covid. Secondo i dati del ministero della Salute in Italia i contagi nelle ultime 24h sono 7.767 i positivi, a fronte di 112.962 tamponi effettuati, mentre è ancora alto il numero dei morti, ovvero 421. Aumentano anche i pazienti ricoverati in terapia intensiva. Sono infatti 3.743, ovvero 6 in più rispetto a ieri , mentre gli ingressi in rianimazione sono stati 221, contro i 192 di lunedì. Il tasso di positività è al 6,9%, in calo del 3,5% rispetto a ieri.

Intanto il vaccino AstraZeneca finisce di nuovo al centro delle polemiche. L’agenzia britannica del farmaco sta valutando la possibilità di non somministrare il vaccino anglo-svedese ai più giovani. E anche il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri non esclude che l’Ema possa stabilire delle limitazioni per alcune categorie. La revisione è in corso e una risposta è attesa tra domani o al massimo giovedì. Ad oggi in Italia è stato somministrato il 54% delle dosi di AstraZeneca, secondo il database del ministero della Salute, mentre per Moderna la percentuale scende al 50%. Pfizer ha invece una percentuale di somministrazione del 96%.

Secondo il commissario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo, il numero complessivo delle vaccinazioni a livello nazionale ha superato oggi quota “11.250.000, a fronte di oltre 14 milioni di dosi finora consegnate”.

Tuttavia l’incertezza sugli effetti collaterali del siero AstraZeneca e la pessima comunicazione circa la vicenda, sta scatenando forti reticenze tra i cittadini italiani. Rallentamenti e code si sono verificati oggi, in tutti gli hub vaccinali di Napoli. Delle circa 3000 persone, smistate tra gli hub della Mostra d’Oltremare, di Capodimonte e della Stazione Marittima, moltissimi hanno rifiutato la vaccinazione con AstraZeneca. I cittadini che hanno rifiutato la dose, sono però rimasti nell’hub cercando di convincere i medici a somministrare altri tipi di vaccino, allungando in maniera esponenziale i tempi di attesa.

Una nuova variante, ancora non segnalata in Italia è stata scoperta in Sardegna. “A.27”, come è stata denominata, è stata scovata dal team del direttore del laboratorio del Policlinico, Ferdinando Coghe, in collaborazione con l’equipe del professor Germano Orrù, responsabile del servizio di Biologia Molecolare.

Secondo Coghe: “La variante A.27 merita un’attenzione speciale in quanto presenta una combinazione di due mutazioni peculiari, la N501Y ed L452R che, in combinazione con alcune mutazioni aggiuntive, sembrano essere responsabili di una maggiore trasmissione del virus”. La variante che, non era stata ancora osservata in Italia, era già presente in alcuni paesi europei come Slovenia, Francia, Svizzera e Regno Unito.

A Bolzano diversi casi di variante nigeriana. In città, nelle giornate di Pasqua sono stati segnalati 12 casi della variante B.1.525. A confermarle è stata l’Azienda sanitaria altoatesina.