Cambio a Macerata. Via il questore Vuono. Al suo posto Pignataro

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Avvicendamento ai vertici della questura di Macerata: al posto di Vincenzo Vuono arriverà da Roma Antonio Pignataro, specialista dell’antidroga. La decisione giunge a due giorni dalle manifestazioni antifasciste e antirazziste, prima negate e poi autorizzate. Vuono, 58 anni, era stato nominato questore a Macerata soltanto tre mesi fa, nel novembre scorso.

Il Dipartimento di Pubblica sicurezza ha tenuto a specificare che il passaggio di testimone al vertice della questura maceratese è un “normale avvicendamento di incarichi” e che si inserisce in un più ampio movimento di dirigenti e prefetti. Vuono rientrerà al Dipartimento con l’incarico di studio, ricerca e analisi, mentre Antonio Pignataro lascerà l’incarico di direttore del servizio II della Direzione centrale servizio antidroga.

Tra le altre nomine, quella del prefetto Mario Papa che, dalla Direzione centrale delle risorse umane del Dipartimento di Pubblica sicurezza, assume l’incarico di commissario straordinario del governo per la gestione del fenomeno delle persone scomparse. Il suo posto alla Direzione centrale delle risorse umane sarà assunto da Giuseppe Scandone, che lascia invece l’incarico di direttore della Scuola superiore di Polizia. Annamaria Di Paolo viene nominata reggente della Scuola superiore di Polizia e lascia l’incarico di direttore dell’Ufficio relazioni esterne e cerimoniale.