Coronavirus: altri 1.444 casi e un morto in Italia, sfiorati i 100 mila tamponi

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Calano lievemente i contagi da coronavirus in Italia: i nuovi casi da ieri sono 1.444. Secondo i dati diffusi dal ministero della Salute si registra una sola vittima, per un totale di 35.473 deceduti dall’inizio della pandemia.

Nuovo record dei tamponi, che sfiorano quota 100mila: sono 99.108 in un solo giorno.
I casi totali salgono così a 266.853, di cui 23.156 persone attualmente positive. I guariti sono 208.224, ben 1.322 in più di ieri, mentre i pazienti in terapia intensiva salgono di 5 unità a 79, in aumento per il secondo giorno consecutivo. I ricoverati con sintomi calano invece di 10 unità (1.168).

La situazione nelle Regioni: in Lombardia sono 289 i nuovi positivi (di cui 38 debolmente positivi e 9 a seguito di test sierologico). La provincia più colpita è Milano, con 140 casi, di cui 86 a Milano città, seguita da Brescia con 35 e Monza con 27. In Campania i nuovi casi sono 188, di cui 81 sono viaggiatori al rientro dalle vacanze: 51 provenienti dalla Sardegna, 29 dall’estero.
Le altre Regioni più colpite sono Lazio (+171), Veneto (+151) ed Emilia-Romagna (+149). In Sardegna l’aumento è di 70 casi. A Mascherine obbligatorie anche all’aperto 24 ore su 24 a Sassari. Lo ha deciso il vicesindaco Gianfranco Meazza con un’ordinanza che sarà in vigore fino al 7 settembre, a seguito dell’impennata dei casi nel nord della Sardegna. La prescrizione riguarda gli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici laddove sia più agevole il formarsi di assembramenti”.

Dal primo giugno in Sicilia sono stati effettuati 6.371 tamponi ai migranti sbarcati, per una percentuale di positivi al coronavirus pari al 3,98%. Lo rendono noto fonti del ministero dell’Interno, precisando che le persone arrivate sull’isola sono state sottoposte ad attenti screening per garantire la sicurezza sotto il profilo sanitario anche delle comunità locali.  Dopo aver inizialmente previsto il test sierologico per i migranti sbarcati in Sicilia, il Viminale informa che dai primi di agosto è stato introdotto obbligatoriamente l’esame rinofaringeo, con un valutazione immediata del prelievo. Da giugno sono 4.086 i migranti trasferiti dalla Sicilia verso altre Regioni.