Coronavirus, terapie intensive occupate al 4%, in area medica posti letto al 6%. Marche e Friuli oltre la soglia

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Insieme all’aumento di contagi da Coronavirus cresce anche il numero di posti letto occupati nei reparti Covid. A livello nazionale l’occupazione delle terapie intensive è arrivata al 4%, mentre quella in area medica non critica ha raggiunto il 6%. Entrambi i reparti Covid restano al di sotto dei limiti della soglia critica, fissati dagli indicatori del Comitato tecnico scientifico rispettivamente al 10% e al 15%. A diffondere gli ultimi numeri sulle ospedalizzazioni da Covid in quella che qualcuno chiama già la quarta ondata è l’Agenzia Nazionale dei Sistemi sanitari regionali. Le due regioni che rischiano di più sotto questo profilo sono le Marche, che hanno superato la soglia delle rianimazioni con un’occupazione al’11%, e il Friuli Venezia Giulia che ha raggiunto la soglia critica con il 10% di pazienti ricoverati in terapia intensiva. Per quanto riguarda invece i ricoveri ordinari, le due regioni in questione sono ancora ben al di sotto del tetto massimo: le Marche sono al 6% e il Friuli Venezia Giulia è al 9%.

 

In questo reparto, quello dei ricoveri ordinari in area medica, i dati di occupazione più alti si registrano in Calabria con il 12% (la soglia critica è il 15%), nella provincia di Bolzano con l’11%, e in Valle d’Aosta che ha registrato un balzo in avanti del 7% portandosi sull’11%. I dati di Agenas fotografano tutti i territori, dal settentrione al mezzogiorno. E come sappiamo il parametro delle ospedalizzazioni è uno tra i più importanti per determinare il colore e la fascia di rischio di una regione e le relative eventuali misure restrittive anti-Covid. Per quanto riguarda le terapie intensive, la Calabria è arrivata al 5% di occupazione, come la Sicilia e la Toscana. L’Umbria è arrivata addirittura all’8% e il Lazio si attesta al 6%. Le regioni più virtuose su questo fronte sono invece Basilicata e Valle d’Aosta, con lo 0% di ospedalizzati in rianimazione. La migliore situazione in area non critica ce l’hanno invece Molise, Piemonte, Sardegna e Veneto con il 3% di posti letti occupati.

Intanto, nell’ultima rilevazione ufficiale del ministero della Salute sono 5.822 i contagiati testati nelle ultime 24 ore, ieri se ne contavano 6.764. Sono invece 26 le vittime legate al Covid registrate nelle ultime 24 ore (rispetto alle 31 di ieri). Stando al bollettino, gli attualmente positivi al Covid sono al momento 96.987, secondo i dati del ministero della Salute, 3.294 in più nelle ultime 24 ore. I dimessi e i guariti sono invece 4.578.669, con un incremento di 2.502 rispetto a ieri. Dall’inizio della pandemia i casi totali sono 4.808.047 e i morti 132.391.