Covid-19: in lieve aumento i contagi. Possibili le prime dosi di vaccino entro fine novembre

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Sono 1.452 i contagiati dal Covid nelle ultime 24 ore, in aumento rispetto ai 1.229 di martedì, ma individuati con un numero maggiore di tamponi: oltre centomila rispetto agli 80mila di martedì. In aumento l’incremento dei morti: 12 in un giorno. Nessuna regione fa registrare zero casi.

E salgono a 177 i medici morti a causa del SARS-CoV-2. Lo rende noto la Federazione nazionale degli ordini dei medici. All’elenco dei medici deceduti a causa dell’epidemia pubblicato sul portale Fnomceo si aggiunge infatti l’urologo Paolo Marandola, impegnato in Zambia a studiare il virus.

Intanto i primi 2-3 milioni di dosi del vaccino anticoronavirus Oxford-Irbm-AstraZeneca potrebbero arrivare all’Italia entro la fine di novembre, secondo la società biomedica di Pomezia, ma sull’obbligatorietà il ministro Roberto Speranza è cauto. Quando arriverà il vaccino, ci sarà il problema inverso e cioè a chi darlo prima.

Per Speranza l’orientamento del governo italiano è di partire dal personale sanitario: “perché tutti gli studi ci dicono che sono stati i più colpiti, i più esposti. Tra loro la percentuale colpita dal Coronavirus è del 5%, mentre tra il resto dei cittadini siamo al 2,5%. Poi passeremo alle persone più anziane con più patologie, l’area delle Rsa, e poi andremo a scendere. Sull’obbligo ci occuperemo forse alla fine del 2021″, ha detto il ministro della Salute a Porta a Porta.

Intanto l’Italia è all’avanguardia anche per la ricerca dell’antigene. La Menarini Diagnostics ha infatti sviluppato un test rapido, in grado di individuare in 12 minuti se un soggetto è positivo, ma anche di evidenziare se ha sviluppato gli anticorpi al Sars-CoV-2 e di dare un’indicazione sulla sua carica virale, in modo da identificare subito i pazienti maggiormente infettivi.

Per utilizzare il nuovo test, si preleva il campione dal paziente con un tampone nasofaringeo: in caso di infezione, Afias rileva la presenza dell’antigene evidenziando anche la carica virale. La stessa strumentazione può essere utilizzata anche per l’indagine sierologica, misurando la quantità di anticorpi IgM e IgG presenti nel sangue del paziente. In pratica, la piattaforma consente di effettuare entrambi i test: tampone e test sierologico.