Green pass falsi e vaccini venduti sul dark web: sequestrati 10 canali Telegram

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La Guardia di Finanza ha scardinato un mercato parallelo di vaccini e Green Pass contraffatti, che aveva preso piede sul dark web ad appena 24 ore dall’entrata in vigore del “Green Pass” europeo, mediante la vendita su diversi canali Telegram. Fiale di vaccino anti Covid e falsi certificati vaccinali: lo hanno scoperto i finanzieri del Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche impegnati nell’operazione “Vax Free”, che hanno individuato e sequestrato 10 canali ed account Telegram.

I canali, infatti, rinviavano ad alcuni account anonimi su specifici “Marketplace” nel cosiddetto “dark web”, tramite i quali era possibile interfacciarsi direttamente con il venditore e procedere all’acquisto, dopo aver completato il pagamento, rigorosamente in criptovalute. L’indagine del IV Dipartimento della procura di Milano si è avvalsa degli strumenti di investigazione di ultimissima generazione Bot e Avatar, combinati ad un innovativo e dinamico monitoraggio “real time” della rete da parte della Guardia di finanza.

“Il nuovo business criminale – hanno sottolineato gli stessi investigatori delle fiamme gialle – si è focalizzato soprattutto sulla vendita di Green pass contraffatti, riportanti falsi dati identificativi del vaccinato, il relativo QR Code, appositamente generato, nonchè il numero che contraddistingue il lotto di origine della prima e della seconda dose di vaccino. I falsi Green pass erano recapitabili, secondo quanto ingannevolmente assicurato dai cyber-criminali, anche a chi risiede in paesi extra Ue”.