Mascherine all’aperto anche nel Lazio: ora si valuta l’obbligo in tutta Italia

Mascherine all’aperto in tutta Italia e la possibilità di un richiamo ai governatori per attenersi alle indicazioni, già contenute nel Dpcm in vigore, per gli eventi al chiuso e all’aperto, in particolare quelli sportivi. Un limite massimo di 200 spettatori per quelli al chiuso e non oltre i 1000 per gli eventi all’aperto. Questi, secondo fonti di governo i punti che potrebbero essere discussi nel Cdm di lunedì sera in vista della proroga dello stato d’emergenza al 31 gennaio.

Le ordinanze regionali che eccedono i paletti contenuti anche nell’attuale Dpcm non sono state impugnate dal governo “per non inasprire il clima – spiegano le stesse fonti – ma con il balzo dei contagi bisogna riportare tutti al rispetto delle regole, senza eccezioni”. Si guarda, in particolare, al governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, con le partite della bolognese Virtus aperte a un massimo di 2000 spettatori.

Intanto il premir Giuseppe Conte ha fatto sapere: “Chiederemo la proroga dello stato di emergenza. Non lo abbiamo ancora deliberato perché vogliamo un confronto con il Parlamento: la proposta è quella di prorogare lo stato di emergenza fino al 31 gennaio”.

Siamo in stato di emergenza – prosegue Conte – ma non significa che stiamo vivendo un lockdown o che qualcuno sta abusando dei pieni poteri. Semplicemente lo stato di emergenza ci consente di tenere una serie di poteri e facoltà necessari, tenere in piedi la macchina della protezione civile, del commissario straordinario Arcuri, dei soggetti attuatori, la struttura temporanea per i malati, reclutare la task force di personale medico. Questo è il senso della richiesta di una proroga di uno stato di emergenza”.

Diffondere Immuni. Conte ha poi annunciato “una campagna, a cui hanno aderito tutte le testate giornalistiche, pubbliche e private, per promuovere la diffusione della app Immuni. Pur essendo facoltativo è sicuramente un obbligo morale partecipare a questo programma. I dati restano anonimi, la geolocalizzazione è disattivata”.

Sull’estensione dell’uso delle mascherine all’aperto in tutta Italia la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa ha detto: “Si potrebbe decidere di usare le mascherine all’aperto di fronte alla ripresa di focolai. Ci si sta pensando da molte parti. Ieri abbiamo avuto un aumento secco di più di 500 casi e dobbiamo fare in modo che il sacrificio enorme che abbiamo fatto come Paese tutti insieme dia risultati permanenti. Se oggi l’Italia può vantare numeri così radicalmente diversi dal resto d’Europa è perché siamo stati molto rigorosi. Quindi di fronte a una ripresa molti sindaci e presidenti di Regione stanno andando in questa direzione. Il Governo valuta settimana per settimana e non è da escludere”.

Intanto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha firmato l’ordinanza che rende obbligatorio l’uso della mascherina anche all’aperto a partire da domani. Solo tre categorie sono esenti dal provvedimento: i minori sotto i sei anni, chi ha incompatibilità con l’utilizzo del dispositivo di protezione e chi svolge attività motoria. La decisione è giunta dopo il picco 265 contagi, di cui solo 151 nella Capitale, raggiunto ieri. Multa di 400 euro per chi trasgredisce.