Monitoraggio settimanale dell’ISS: indice Rt ancora superiore ad 1 nella maggior parte delle Regioni

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Nel periodo 4-17 novembre, l’indice di trasmissibilità Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 1,08. Si riscontrano valori medi di Rt tra 1 e 1,25 nella maggior parte delle Regioni/Province italiane. A rilevarlo la bozza del monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di Sanità con il ministero della Salute.

La velocità di trasmissione dell’epidemia in Italia sta rallentando e, si legge nella bozza del documento, ha raggiunto livelli di Rt vicini a 1 in molte Regioni/Province autonome. In 4 Regioni/PA l’RT puntuale è inferiore a 1, indicando una diminuzione significativa nella trasmissibilità.

Inoltre, per la prima volta da molte settimane, l’incidenza calcolata negli ultimi 14 giorni è diminuita a livello nazionale ed indica l’impatto delle restrizioni delle ultime settimane. L’incidenza rimane tuttavia elevata per permettere una gestione sostenibile, pertanto sarà necessario raggiungere livelli di trasmissibilità significativamente inferiori a 1.

Nella bozza del monitoraggio si legge ancora che quasi tutte le Regioni/PA sono ancora classificate a rischio alto di una epidemia non controllata e non gestibile, o a rischio moderato con alta probabilità di progredire a rischio alto nelle prossime settimane. Dieci Regioni/PA sono classificate a rischio alto. Le rimanenti sono a rischio moderato, di cui 7 con una probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese.