Nuovo balzo dei contagi di coronavirus: 13.189 nelle ultime 24 ore, 476 i decessi

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Nuovo balzo dei contagi di coronavirus. Secondo i dati del ministero della Salute, nelle ultime 24 ore sono stati 13.189 i positivi, a fronte di 279.307 tamponi effettuati (martedì i contagi erano stati 9.660 con 244.429 test. Calano lievemente i decessi, 476 (contro i 499 di ieri). In calo di 69 unità le terapie intensive e di 246 gli altri reparti Covid.

I vaccini somministrati nel nostro Paese ammontano in totale a 2.166.053 (+82.689 rispetto alle 24 ore precedenti). Di questi, i cittadini che hanno ricevuto la prima dose salgono a 1.357.747 (+7.146), mentre le seconde dosi raggiungono quota 808.306 (+75.543).

Vaccini e medici di famiglia. Proprio sul fronte vaccinale sarebbe in dirittura d’arrivo l’intesa sulla definizione di un protocollo quadro nazionale per la partecipazione dei medici di medicina generale alla campagna di vaccinazione. Dieci euro ai medici di base per le vaccinazioni negli studi, 28 se la somministrazione avviene a domicilio. Sono le tariffe che le Regioni corrisponderebbero camici bianchi per la vaccinazioni anti-Covid.

In Lombardia l’assessore alla Protezione civile, Pietro Foroni, ha chiesto al ministero della Salute di attivare la Protezione civile per impiegare i suoi volontari nella campagna vaccinale. Foroni ha inoltre chiesto a Speranza che ai volontari venga riconosciuto il diritto al mantenimento del posto di lavoro e del trattamento economico previdenziale durante il loro impiego nella campagna vaccinale.

L’università di Oxford e il colosso farmaceutico anglo-svedese AstraZeneca hanno avviato ricerche per la produzione di una nuova versione del loro vaccino che possa combattere meglio le varianti emerse di recente nel mondo e che dovrebbe essere pronta in autunno. Intanto però l’autorità svizzera che regolamenta l’uso dei farmaci ha dichiarato che i dati sul vaccino AstraZeneca non sono sufficienti per dare il via libera al prodotto e ha chiesto “nuovi studi”. “I dati attualmente disponibili non permettono una decisione su vantaggi e rischi”, ha scritto Swissmedic in una nota.

Dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici arriva invece l’appello all’Agenzia italiana del farmaco a dare “il via libera alla sperimentazione degli anticorpi monoclonali” e ad avviare “in tempi rapidi, l’iter per la somministrazione”. Sarebbe ” una boccata d’ossigeno per l’intero sistema”, ha commentato il presidente Filippo Anelli.

Infine, l’Ema ha avviato l’esame dei dati sul vaccino di Novavax in “revisione continua”, si legge in una nota dellAgenzia europea per i medicinali. La decisione si basa sui risultati preliminari degli studi di laboratorio (dati non clinici) e dei primi studi clinici sugli adulti.