Regione Lazio, attacco hacker dall’estero: prenotazioni ancora bloccate

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Hacker informatici rumeni avrebbero violato il contro di un'importante azienda di e-commerce con sede nell'Altovicentino

Mentre restano al momento ancora bloccate le prenotazioni per il vaccino anti-Covid nel Lazio, arrivano le prime informazioni sul violento attacco hacker che da ieri mattina ha preso di mira il CED regionale: un’azione mirata che arriva dall’estero, fa sapere la polizia postale, che sta indagando sull’accaduto insieme alla Procura di Roma. L’attacco ha disattivato anche i portali Salute Lazio e della rete vaccinale.

Da capire quale sia l’area geografica dalla quale sono partiti i malware, che hanno poi messo ko i server della Regione. Gli investigatori stanno cercando di far luce anche su una richiesta di un ingente riscatto in bitcoin. Gli hacker – ancora all’interno – sarebbero riusciti ad infiltrarsi nel sistema, attraverso il profilo di un amministratore di rete ed attivando un cryptolocker, ovvero un dispositivo che cripta i dati: bloccati quindi tutti i file del Centro Elaborazione Dati regionale.

La polizia postale fa comunque sapere che i pirati informatici non avrebbero avuto accesso alla storia sanitaria dei milioni di cittadini, che sono inseriti nel database del sistema sanitario regionale. Lo chiariscono alcune fonti della sicurezza secondo le quali l’attacco, per quanto riguarda la parte sanitaria, ha colpito il sistema prenotazioni Cup e quello delle prenotazioni vaccinali. Non sarebbe inoltre stata toccata l’infrastruttura informatica che riguarda il bilancio e la protezione civile.