Sanremo 2023, Marco Mengoni vince la serata cover

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Marco Mengoni conquista la serata delle cover del Festival di Sanremo con  con Let it be dei Beatles, cantata con il Kingdom Choir. “Questo premio lo devo dividere con tutti, con l’orchestra e con il coro”, ha commentato a caldo Mengoni prima di riproporre il brano chiudendo la quarta serata della kermesse canora. Ultimo, al secondo posto, si è esibito con Eros Ramazzotti con un medley di quest’ultimo. Chiude il podio Lazza, che ha voluto accanto a sé Emma e il primo violino della scala Laura Marzadori in La Fine di Nesli. Giorgia ed Elisa (con Luce e Di sole e d’azzurro) sono quarte, Mr. Rain con Fasma e Qualcosa di Grande di Cesare Cremonini sono quinti.

Co-conduttrice della serata è stata Chiara Francini. Dopo la gag della “ragazza di provincia” che “per umiltà” resta seduta in platea temendo la scala, e tiene ben stretta la borsetta “come diceva la mi’ nonna”, Chiara Francini fa il suo primo ingresso ufficiale in scena all’Ariston. Suo un monologo sull’essere donna ma non essere madre, per scelta o meno, sul sentirsi sbagliata per questo. Un tabù che ancora resiste in una società in cui le donne senza figli sono sempre più numerose.

Durante la serata sul palco entra Peppino Di Capri, recordman del festival con 15 partecipazioni. Al pianoforte suona l’eterna Champagne, poi riceve il sospirato Premio Città di Sanremo alla carriera con ovazione dell’Ariston. “Da tempo – dice – aspettavo questo momento. Meglio tardi che mai”.

Ovazione anche per il maestro Beppe Vessicchio che a sorpresa, dirige ‘a quattro mani’ con Enrico Melozzi “Destinazione paradiso”, eseguita da Gianluca Grignani con Arisa.

Amadeus rende poi omaggio al Giorno del ricordo: legge un passo del libro di Gigliola Alvisi ‘La bambina con la valigia’, dedicato alla storia di Egea Haffner, “una delle testimonianze più autentiche della tragedia vissuta da migliaia di italiani di Istria, Dalmazia e Venezia Giulia nel Dopoguerra”. Sullo sfondo, la foto in bianco e nero della piccola Egea, con la scritta ‘Esule giuliana 30001’, diventata il simbolo della tragedia giuliano-dalmata. “La libertà – chiosa il direttore artistico – non si conquista dimenticando o rimuovendo, ma ricordando. Sempre”.

In merito alla classifica generale e Marco Mengoni ancora in testa alla fine della quarta serata del festival di Sanremo. Poi Ultimo, Lazza, Mr. Rain, Giorgia, Tananai, Madame, Rosa Chemical, Elodie, Colapesce Dimartino, Gianluca Grignani, Coma_cose, Modà, Articolo 31, LDA, Leo Gassmann, Paola & Chiara, Ariete, Mara Sattei, Colla Zio, Giammaria, I Cugini di Campagna, Levante, Olly, Anna Oxa, Will, Shari, Sethu.