Ue: accordo globale sulla riapertura dei confini europei

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Il commissario Ue dell’interno, Ylva Johansson, al termine della videoconferenza dei ministri dell’interno europei ha dichiarato che si tornerà al pieno funzionamento dell’area Schengen non più tardi di fine giugno. La  Johansson ha sottolineato che per molti Paesi le restrizioni ai movimenti interni all’Ue saranno tolte già il 15 giugno, ma alcuni dicono di non essere pronti a farlo e di aver bisogno di valutare ulteriormente la situazione epidemiologica.  “Stiamo lavorando a una comunicazione che verrà approvata la prossima settimana”, ha detto la commissaria Ue.

Intanto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in conferenza stampa da Berlino ha dichiarato che il turismo è un comparto fondamentale e che è importante mantenere un approccio condiviso ed europeo. Il suo omologo tedesco Heiko Maas ha poi comunicato l’intenzione di riaprire i flussi turistici tedeschi il 15 giugno. “Una scelta che apprezziamo molto” ha detto Di Maio.

Heiko Maas nel dettaglio ha sottolineato: “Le immagini venute dalla Lombardia ci hanno commosso e fatto da monito per la crudeltà che può assumere la pandemia, rispetto e ammirazione per la disciplina con cui il popolo italiano ha affrontato la pandemia. E’ stato fatto un lavoro straordinario in condizioni difficili”.

Anche la Svizzera ha reso noto che aprirà il 15 giugno i suoi confini verso l’Italia e verso tutti gli altri stati Ue e Efta. In un primo momento la libera circolazione era prevista solo verso l’Austria, la Germania e la Francia. Il Consiglio federale svizzero giustifica questo provvedimento con il buon andamento epidemiologico.