Dramma in classe: 13enne si getta dalla finestra durante l’intervallo. Salvata dall’erba, è grave

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Un gesto eclatante senza alcuna spiegazione apparente: una ragazzina di 13 anni si è lanciata da una finestra della sua classe, schiantandosi al suolo dopo un volo di 4-5 metri. E’ accaduto mercoledì 15 gennaio in una scuola media del Basso Vicentino, durante l’intervallo delle 11. Al momento del fatto, che poteva tramutarsi in tragedia se l’erba del prato sottostante non avesse attutito la caduta, la giovanissima studentessa sarebbe stata sola in aula. Nella caduta la 13enne ha riportato molteplici fratture, fortunatamente non sarebbero stati lesi organi vitali, tanto da essere stata dichiarata fuori pericolo nelle ore successive al ricovero al S. Bortolo di Vicenza. L’adolescente sarebbe stata sempre cosciente durante il soccorso, pur non spiegando le ragioni di un gesto improvviso quanto ad oggi incomprensibile.

Sul fatto stanno indagando i carabinieri della compagnia di Vicenza. Il comandante Umberto Gallucci esclude la pista del bullismo dopo i riscontri effettuati nell’istituto, raccogliendo le testimonianze di dirigenti scolastici, insegnanti ed alunni attraverso i colleghi della stazione di Noventa Vicentina, i primi ad accedere all’istituto l’altro giorno. Anche l’ipotesi di maltrattamenti di qualsiasi genere sarebbe da scartare. Così come il concorso di altre persone o compagni di classe nell’accaduto.

La ragazza, descritta come di “buona famiglia”, non aveva lasciato trasparire nel passato recente segnali di disagio personale. Anche dal punto di vista scolastico non aveva problemi: un buon profitto, insomma, in termini di voti. Ad accorgersi del grave fatto una docente rientrata in aula in vista della ripresa delle lezioni dopo la pausa, che ha notato una finestra stranamente aperta a metà gennaio. Sulla lavagna presente dietro la cattedra, poi, una scritta con le intenzioni poi messe in atto dall’alunna, notate solo in seguito.

La prognosi di guarigione non è stata resa nota al pubblico, ma è evidente che servirà pazienza e una lunga trafila di supporto psicologico per elaborare e superare l’episodio, oltre che per guarire le ferite fisiche. Al pari del calore e della comprensione dei familiari, genitori in primis. Al fine di tutelare la riservatezza della minore, non vengono riportate le generalità e il paese di provenienza.

In calce a queste notizie ricordiamo ai lettori che, a disposizione di chi stesse vivendo un momento di difficoltà o dei familiari, sono disponibili dei servizi di prevenzione che possono offrire un aiuto e la possibilità concreta di trovare una mano tesa e una voce amica: 
– Telefono Amico: 199.284.284
– Telefono Azzurro: 1.96.96
– Servizio regionale per la salute degli imprenditori (Progetto InOltre): 800.334.343
– De Leo Fund: 800.168.678
Sono numeri di servizio attivi 24 ore su 24 che possono essere contattati anche da familiari o amici per ricevere consigli su come comportarsi.