Prezzo del latte in Sardegna: accordo trovato sui 74 centesimi al litro

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Accordo raggiunto sul prezzo del latte in Sardegna. Il tavolo convocato dal prefetto di Sassari Giuseppe Marani si è chiuso con un’intesa che prevede 74 centesimi al litro come acconto, con l’impegno di un conguaglio a novembre in base al valore di mercato del pecorino romano. Al vertice in Prefettura hanno partecipato i rappresentanti dei pastori, le aziende di trasformazione con i rappresentanti del governo, della Regione Sardegna e delle associazioni di categoria.

Dopo un primo tavolo, sempre a Sassari, la vertenza sul prezzo del latte era ripartita nell’incontro in Prefettura dalla base dei 72 centesimi stabiliti dieci giorni fa e dal decreto firmato ieri dal Governo, che ha stanziato 24 milioni di euro per sostenere la filiera lattiero-casearia della Sardegna.

Soddisfatto il ministro dell’Interno Matteo Salvini: ” ringrazio tutti quelli che hanno permesso di arrivare a questo risultato positivo. Conto di tornare presto in Sardegna per festeggiare con i pastori, sempre pronto a intervenire qualora ce ne fosse bisogno”.

“Dopo l’approvazione del decreto legge in Cdm per la crisi del settore lattiero caseario e ovi-caprino, oggi un’ottima notizia dal tavolo del latte che si è appena concluso a Sassari”, il commento invece del ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio.

“È la dimostrazione che quando ci si siede a un tavolo con spirito costruttivo si raggiungono importanti traguardi. Posso assicurare che quello di oggi è solo l’inizio. Andiamo avanti e ci mettiamo a disposizione, lavorando in modo serio sull’organizzazione dell’intera filiera e il rilancio del settore come ho sempre promesso”, ha aggiunto Centinaio.

“Ottima notizia. Siamo sempre favorevoli ad un libero accordo tra le controparti, in questo caso tra rappresentanti dei pastori e aziende di trasformazione, così come è un bene che il Governo ed il Prefetto abbiano svolto un ruolo di mediazione tra le parti”, cosi’ Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commenta favorevolmente la notizia dell’accordo a 74 centesimi al litro sul prezzo del latte.
“Resta da capire come mai il libero mercato non funzionasse e per questo attendiamo un pronunciamento dell’Antitrust”, ha concluso Dona.