Il Colle di Santa Giuliana a Recoaro Terme

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Il Colle di Santa Giuliana è un pulpito panoramico nel cuore delle Piccole Dolomiti. Posto sopra l’abitato di Recoaro Terme, riserva una piacevole passeggiata fuori porta e un ottimo luogo da cui ammirare le crode delle vette vicentine.

Salire al colle è cosa di poco impegno, conviene partire direttamente dal centro di Recoaro per superare poco più che 300 metri di dislivello. Dalla piazza del paese si possono seguire tre vie: quella attraverso le contrade Tezzetta e Santagiuliana di Sotto (o Lesena), quella che percorre la Strada Spoleche oppure risalendo la Valle dell’Orco passando per la Fonte Giuliana.

Combinando un paio delle suddette si ottiene una breve passeggiata ad anello di al massimo 7 chilometri.

Nel primo caso si segue la strada che porta a Campogrosso, deviando poco dopo per Via Bella Venezia fino a incrociare Via Ragazzi del ‘99, che si risale fino al suo termine. Tra le case si cerca il sentiero che conduce alla soprastante Contrada Tezzetta. Da qui quindi per un breve tratto si segue la strada asfaltata che da Recoaro sale al Colle di Santa Giuliana. Un piacevole sentiero ora segue il crinale del colle, incontrando alcuni grossi castagni.

Si incrocia nuovamente la strada asfaltata nei pressi della Contrada Santagiuliana di Sotto (Lesena), bella contrada soleggiata da cui si gode di un’ottima vista sulla vallata sottostante. Con un ultimo tratto di sentiero si giunge sulla cima del colle.

Per la Strada Spoleche invece si segue il medesimo percorso iniziale dell’alternativa precedente, proseguendo però diritti da Via Bella Venezia fino a Contrada Sartore. Al termine di essa si percorre uno stretto sentiero tra le case, alcune di queste ormai abbandonate, fino a giungere all’imbocco della stradella. Si tratta di una stretta strada dal fondo sterrato, in parte cementato, che conduce alla isolata Contrada Spoleche e supera i pendii boscati del Colle di Santa Giuliana. Nell’ultimo segmento il bosco lascia il posto ad alcuni prati, con viste sulla Catena delle Tre Croci e il Carega. Si arriva alla Contrada Santagiuliana di Sopra, da cui in breve per sentiero si raggiunge la sommità del monte.

L’ultima possibilità consiste nel risalire la Valle dell’Orco fino alla Contrada Ulbe. Dopo un tratto ripido su asfalto si imbocca una breve strada sterrata che, costeggiando il torrente, raggiunge la Fonte Giuliana. L’acqua che sgorga dalla fonte è acidulo-ferruginosa e si ritiene abbia proprietà terapeutiche. Così infatti recita un’iscrizione posta sull’edificio abbandonato vicino alla fonte: “QUESTA FONTE SALUTARE NEL MDCCCL FU SCOPERTA ED ILLUSTRATA DAL MEDICO FILOSOFO NATURALISTA DOTTOR GIACOMO BOLOGNA MATTEO GIUSEPPE SCOPENIK RISANATO COLL’USO DI QUESTA MIRACOLOSA ACQUA GRATO POSE”. Ancor oggi sgorga acqua dalla fonte, che si può assaggiare scendendo le scalinate antistanti l’edificio dismesso.

Proseguendo si risale il sentiero 125 che porta alla Contrada Ulbe. Lungo il percorso si attraversa un bosco ricco di castagni e si osserva il caratteristico substrato roccioso che si trova comunemente a Recoaro Terme: le filladi quarzifere, roccia scura che si sfalda molto facilmente in strati, note anche con il termine dialettale di lardaro.

Una volta giunti a Contrada Ulbe si devia tenendo la sinistra e si prosegue per strada asfaltata fino al colle.

Sulla cima si trova una piccola chiesa con il campanile e una bruschetteria. Il panorama è splendido, spazia sulla vallata di Recoaro e su tutte le Piccole Dolomiti, il Pasubio e il Novegno, proprio perché il colle si pone al centro della cosiddetta Conca di Smeraldo.