Non ce l’ha fatta il parroco di Val Liona: a 18 giorni dal malore morto don Alfredo Grossi

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La canonica di San Germano dei Berici dove è stato trovato don Alfredo Grossi

Non ce l’ha fatta don Alfredo Grossi: il parroco dell’unità pastorale di Val Liona, colpito lo scorso 14 febbraio da una ischemia cerebrale mentre era in canonica a San Germano dei Berici, è morto nella notte fra venerdì 3 e sabato 4 marzo all’ospedale San Bortolo di Vicenza.

61 anni, don Alfredo, il giorno del malore che l’ha colpito era atteso per la messa nella chiesa di San Martino, nella frazione di Villa del Ferro. Non vedendolo arrivare, i parrocchiani si sono preoccupati, tanto più che il telefono squillava a vuoto, e sono andati a cercarlo in canonica a San Germano. Non ricevendo risposta al suono del campanello, hanno allertato i vigili del fuoco, che una volta entrati in canonica hanno trovando don Alfredo stramazzato a terra, anche se ancora cosciente. L’ambulanza aveva poi provveduto al trasporto in terapia intensiva all’ospedale di Vicenza, dove però purtroppo, a distanza di 18 giorni, è avvenuto il decesso.

“A nome di tutto il Consiglio Comunale e di tutta la popolazione di Val Liona – ha scritto su Facebook il sindaco Maurizio Fipponi – esprimo il più vivo cordoglio per la scomparsa del nostro parroco Don Alfredo Grossi. Ci uniamo al dolore dei famigliari, nel ricordo di una persona che ha saputo dare il proprio contributo, umano e pastorale, affinché società civile e religiosa potessero cooperare per la crescita della nostra comunità”.