Chiusa per focolaio la scuola primaria di Villaganzerla. Stop alle lezioni per 10 giorni

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Il plesso che ospita la scuola primaria di Villaganzerla

Un’altra scuola del Vicentino si trova a far le barricate contro l’epidemia. Stavolta tocca alle famiglie di Villaganzerla, frazione di Castegnero, chiudere i battenti per precauzione, in seguito allo screening effettuato nelle 48 ore scorse dopo la comparsa di alcuni casi di positività tra alunni e insegnanti.

A disporre la chiusura temporanea dell’istituto intitolato al poeta Giacomo Zanella, da ieri e fino al prossimo 7 novembre compreso, è stato il Comune in accordo con il dirigente scolastico locale e su indicazione della task force sanitaria del dipartimento prevenzione dell’Ulss 8 Berica, competente per il Bassovicentino.

I controlli a tappeto tra le classi si erano resi necessari dopo i primi riscontri di positività – che rimangono riservati -, effettuando il tampone antigenico – a risposta rapida – su tutta la popolazione scolastica in via preventiva. Da intendersi per il solo plesso della località che fa parte della comunità di Castegnero. Sarebbero quindi emersi altri soggetti alle prese con il coronavirus in forma lieve, con cancelli chiusi a partire da giovedì e fino a venerdì della prossima settimana. In realtà, date alla mano, alunni e maestri torneranno in aula a partire da lunedì 10 novembre. Nel frattempo lezioni in via telematica.

Come di legge nell’ordinanza comunale diffusa mercoledì sera dal sindaco dell’ente locale Marco Montan, tutti coloro che frequentano l’istituto Zanella saranno sottoposti a un “secondo giro” di screening per certificare la negatività all’infezione da Covid-19 e conferire il via libera al ritorno tra i banchi. La scuola è parte integrante dell’Istituto Comprensivo “B. Bizio”, con sede principale a Longare.

A margine della comunicazione riguardante il plesso di Villaganzerla, il primo cittadino ha aggiornato i cittadini sulla situazione in paese: a mercoledì erano 19 i positivi, distribuiti su 15 diversi nuclei famigliari. Di questi 18 sono curati a casa o attendono il trascorrere del periodi di isolamento, mentre un castegnerese si trova ricoverato al San Bortolo di Vicenza nel reparto specializzato di infettivologia. “Raccomando a tutti di limitare, per quanto possibile, i contatti stretti – questo l’appello di Montan affidato alle pagine social – soprattutto con le persone anziane o con problemi di salute pregressi. Cerchiamo di essere responsabili e rispettiamo le norme di protezioni che tutti noi conosciamo e vedrete che riusciremo ad uscire presto da questa emergenza”.