Il Masotto ricorderà Arianna con un giardino in sua memoria e il premio d’eccellenza

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Il ricordo di Arianna passa di mano in mano un filo, invisibile, che attraversa e collega le menti e i cuori di ognuno degli oltre 1.400 studenti dell’Istituto Masotto di Noventa Vicentina. E passa tra rose, pagine da riempire, una piantina che porta il suo nome, foto di vita e di sorrisi da imprimere nella memoria, riflessioni, raccolta di fondi e, infine, anche per un giardino e una cerimonia dedicata alle eccellenze della scuola. Tra le quali anche lei, Arianna Rossetto, che fra pochi giorni avrebbe compiuto 17 anni, tennista e studentessa, figlia e sorella strappata alla vita nel rogo della Valdastico Sud. A “passare”, giorni intrisi di dolore, ormai a più di un mese dal quel tragico 22 maggio 2018 in cui persero la vita anche il padre Luciano e un artista vicentino, oltre che la vittima di un primo incidente.

Oggi “Ari” sarebbe stata in vacanza, magari incitando il fratello maggiore Nicola alle prese con gli esami di maturità, dopo aver sostenuto gli scritti e in attesa della prova orale. Anche lui da studente dell’Istituto d’Istruzione Superiore Masotto, ad indirizzo tecnico economico – mentre Arianna frequentava il corso liceale in scienze umane in terza – che, attraverso le iniziative dei dirigenti e del corpo insegnanti e la voce dei compagni di scuola, mantiene la promessa di ricordare la giovane e sfortunata promessa del tennis vicentino. Sin dal giorno dopo, dalla tragica notizia e dal banco lasciato vuoto della classe 3 AS.

Da subito, nell’atrio della scuola un banchetto dedicato ad Arianna con alcune rose bianche, una sua immagine sorridente e un quaderno. Fogli bianchi da riempire d’inchiostro e amore per la vita, da parte dei compagni di classe, di scuola e amici. Tutti studenti e adolescenti come lei. Una raccolta fondi spontanea, riservata alla famiglia Rossetto e l’assemblea d’istituto straordinaria il giorno dopo, decisa per aiutare i compagni e gli amici e in generale gli adolescenti a riflettere, confrontarsi ed elaborare la tragedia improvvisa. Poi il gesto insieme sia concreto che simbolico della piantumazione di un salice piangente, nel parco verde antistante agli edifici scolastici. Dove sorgerà “Il Giardino di Arianna” come promesso dal dirigente scolastico Carlo Alberto Formaggio, anche lui impegnato nelle commissioni d’esame lontano da Noventa in questa stagione.

A raccontarci di un’ulteriore iniziativa è la stretta collaboratrice del preside Cinzia Toninello, insegnante. “Nelle iniziative fatte finora abbiamo assecondato volentieri il volere dei ragazzi – spiega il dirigente vicario -, in particolare della classe di Arianna. Proprio per rispettare la sua memoria e quella di un’altra giovane studentessa prematuramente scomparsa in quei giorni abbiamo deciso di posticipare al prossimo 15 settembre la cerimonia dedicata alle eccellenze del Masotto, pochi giorni dopo il rientro a scuola dopo le vacanze. In quell’occasione ricorderemo Arianna che, oltretutto, era una dei destinatari del premio d’eccellenza, per i meriti sportivi e gli importati risultati nel tennis in ambito regionale”.

La serata, alla terza edizione, si terrà in uno spazio adatto presso la sede degli Alpini a Noventa, a pochi passi dalle varie sedi di liceo, tecnico-industriale, professionale e tecnico-economico, i “quattro poli” d’insegnamento che fanno capo all’Istituto Masotto. Anche il Tennis Club Noventa, circolo sui cui la ragazza era alfiere e dove aveva mosso i primi passi fino a diventare un’atleta promettente, sta pianificando una serie di eventi a lei dedicati, in accordo con l’amministrazione cittadina e la Federazione Italiana Tennis. “Stiamo organizzando delle iniziative strutturate – ci conferma il presidente del circolo Federico Splendore – volte a tenere vivo il ricordo di Arianna per sempre”.