Incidente Valdastico Sud, effettuate le autopsie sui corpi. Via libera per i funerali

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Due medici legali hanno eseguito ieri, su ordine del tribunale di Vicenza, le autopsie disposte sui corpi delle quattro persone decedute in seguito ai tragici fatti accaduti giusta una settimana da – martedì 22 maggio – lungo la Valdastico Sud. Per gli esiti dell’esame bisognerà attendere circa tre mesi, mentre da oggi le famiglie potranno ricevere i corpi dei loro cari e richiedere il nulla osta per fissare la data i funerali. Se per Mourad Bettane (33 anni), morto in seguito al primo dei due incidenti in rapida successione, le dinamiche non lasciano spazio a dubbi sostanziali, per le altre tre vittime rimane da chiarire se i decessi siano avvenuti come diretta conseguenza dell’impatto con il tir alle loro spalle o per l’incendio devastante scaturito dallo scontro.

A richiedere glie esami autoptici il pm berico Luigi Salvadori. Secondo quanto riporta l’edizione odierna del Giornale di Vicenza, l’autista dell’autoarticolato – Lucio Perini, 50 anni, di Ancona – non è stato posto in arresto, una volta accertata la sobrietà e in considerazione del fatto che non si è dato alla fuga. Sarà ad ogni modo accusato del reato di omicidio stradale. Un probabile colpo di sonno sarebbe all’origine della tragica carambola sfociata poi nel rogo costato la vita ad altre tre persone. Secondo i rilievi della polizia stradale, l’autista era in regola con tutti vincoli richiesti: limiti di velocità, ore di guida e status psicofisico.

Come noto si tratta della giovane studentessa di Noventa Arianna Rossetto e del padre Luciano, intrappolati nella loro vettura. Intorno a mezzogiorno avevano imboccato il tratto di A31 in direzione nord, per raggiungere Schio dove la giovane promessa del tennis era attesa ad un torneo, dove sabato scorso è stata ricordata con un commosso minuto di silenzio nella giornata conclusiva. A loro fianco il veicolo condotto da Florio Pozza, noto artista australiano d’origine e residente a Vicenza, che viaggiava solo dopo aver partecipato ad un concerto in una struttura che ospita persone con disabilità, anche lui entrato in autostrada dal casello di Noventa, a distanza di pochi minuti uno dell’altro.

Con le salme a disposizione delle famiglie, si sono potute avviare le pratiche per la sepoltura. Per il cittadino marocchino, che viveva in Piemonte nell’Astigiano, non è nota la sede dei funerali. Per i tre vicentini nelle prossime ore saranno rese note le modalità, tenendo conto anche del vasto afflusso di persone che vorranno rivolgere l’ultimo saluto alle sfortunate vittime della strada e del destino crudele. A Noventa è stato proclamato il lutto cittadino.