Muore a Londra a soli 33 anni. Era stato testimonial delle campagne di prevenzione Hiv

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

E’ arrivata da Londra al Bassovicentino la triste notizia della morte di un giovane uomo di Noventa, Riccardo Pulvini il suo nome, che proprio nella capitale inglese si era costruito una carriera di prestigio dopo gli studi superiori nel Vicentino. Una famiglia colpita dal lutto quella di origine del 33enne, che negli ultimi anni aveva affiancato alla sua attività di lavoro anche il ruolo di testimonial in una campagna di prevenzione del virus Hiv, così come lui stesso aveva annunciato attraverso i canali social personali.

Le cause che hanno portato al decesso di Pulvini rimangono per il momento sotto riserbo, nel rispetto dei parenti residenti in provincia e degli accertamenti in corso sulla salma del ragazzo vicentino emigrato da ventenne in Gran Bretagna.

Come informa Il Giornale di Vicenza, le autorità londinesi avrebbero disposto l’autopsia per opportune verifiche prima di concedere il via libera per traslare il feretro in Italia, salvo diverse disposizioni. Si dovrà dunque attendere per conoscere le modalità con cui riservare l’ultimo saluto a Riccardo, che a Londra si era costruito una professionalità nuova, dopo i primi anni all’estero trascorsi come chef in cucina e cameriere (aveva ottenuto il diploma di scuola alberghiera). Negli ultimi tempi era stato assunto dai grandi magazzini Harrods e seguiva marchi collegati, tra cui Fenwick come responsabile dell’allestimento delle vetrine.

Riccardo Pulvini pare vivesse da solo in un appartamento di Londra, dove è stato trovato senza vita nel corso del fine settimana. Da quasi 14 anni viveva in Inghilterra, luogo che aveva scelto come nuova casa, rientrando in Veneto di tanto in tanto in visita a parenti e amici. Portando avanti sia la passione per la cucina, rimasta presente, che quella da visual merchandiser, un settore in cui si era gettato a capofitto dopo aver affrontato una selezione “spietata” per accedere al mondo Harrods, occupandosi quindi dell’allestimento di vetrine e display espositivi del settore food di negozi e ristoranti interni alla catena. Il 33enne era anche uno sportivo, in particolare praticava il nuoto. La sensibilità e la creatività sono state due doti che ne lo hanno contraddistinto, come si evince da i messaggi postati da chi lo ha conosciuto da vicino e nel profondo.

L’Eco Vicentino è su Whatsapp e Telegram.
Iscriviti ai nostri canali per rimanere aggiornato in tempo reale.

Per iscriverti al canale Whatsapp clicca qui.
Per iscriverti al canale Telegram clicca qui.