Marijuana tra i pomodori nell’orto: arrestato un 64enne “coltivatore diretto” di canapa

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Il "raccolto" delle forze dell'ordine nell'orto sui Colli Berici

C’è chi sulla soglia dei 63 anni coltiva il desiderio di godersi la meritata pensione dopo tanti anni di fatiche, c’è chi invece coltiva il proprio orto mettendoci non solo la passione per gli ortaggi, ma anche quella meno salubre ma più redditizia per le piante di cannabis da cui ricavare sostanza stupefacente. Peccato per l’aspirante “pollice verde” di Zovencedo che l’accoppiata pomodori-marijuana non sia piaciuta affatto ai carabinieri, autori ieri sera di un’incursione non prevista nella proprietà sui Colli Berici di un vicentino, che ha concluso la serata in una camera di sicurezza del carcere “Del Papa” di Vicenza.

Considerazioni su cui dovrà ragionare Ivan Mattiello, residente nel piccolo paese del Bassovicentino, arrestato in flagranza di reato ieri sera nella sua abitazione dai carabinieri della stazione di Barbarano Mossano. Da valutare anche la posizione di due giovani uomini di 28 e 31 anni, che potrebbero avere un ruolo nella “coltivazione diretta” illecita, trovati nell’abitazione nel corso del blitz e sotto indagine a piede libero.

A finire in una cella, in attesa delle decisioni di un giudice della Procura di Vicenza, è stato intanto il proprietario del terreno, denunciato con capo d’accusa di coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente. Per gli altri due possibili complici, o forse semplici consumatori “amici” del padrone di casa, è partita la doppia segnalazione al prefetto berico in qualità di assuntori, in attesa di ulteriori approfondimenti. Le loro generalità non sono state rese note dai carabinieri, mentre il nominativo per esteso di Mattiello è stato diffuso in quanto arrestato in regima di flagranza di reato.

Il blitz dei militari della stazione locale dell’Arma, supportati dal nucleo radiomobile, è avvenuto nella tarda serata di giovedì 23 luglio dopo che già da alcuni giorni le attenzioni nei confronti dell’abitazione con ampio giardino di Zovencedo era tenuta d’occhio. Ottenuto il mandato di perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno trovato ben più di quanto probabilmente si aspettavano: 388 grammi di marijuana già essiccata, 162 di analoga sostanza da essiccare, 8 piante di cannabis in vaso dell’altezza di circa 80 centimetri all’interno di una serra artigianale e altre 9 piante di marijuana dell’altezza variabile fra i 150 e i 220 centimetri rinvenute nell’orto, occultate tra le piante di pomodori.

Nell’abitazione di Zovencedo, inoltre, al momento della “visita” dei militari vicentini erano presenti un 31enne e un 28enne residenti uno in paese e l’altro Vicenza, uno dei quali trovato in possesso di 2,3 grammi di marijuana e 12,6 di hashish, motivo per il quale veniva segnalato alla Prefettura di Vicenza quale assuntore di droga. Entrambi sono stati identificati, e potrebbero comparire come “primi della lista” tra i probabili acquirenti del presunto coltivatore e spacciatore i cui contatti sospetti saranno al vaglio delle forze dell’ordine per ricostruire la rete completa di smercio a “chilometri zero”.