Accordo sfumato tra Israele e Hamas. Bombe su ospedale di Gaza. Netanyahu arrivato negli Usa


Si è concluso con un nulla di fatto il primo giorno di negoziati indiretti a Doha tra Israele e Hamas. Secondo una fonte palestinese la delegazione israeliana non ha un mandato adeguato per arrivare a un accordo con Hamas. Lo scorso 4 luglio Hamas aveva dato una risposta positiva alla proposta americana del piano per un cessate il fuoco a Gaza e per il rilascio degli ostaggi ancora trattenuti. Hamas aveva però chiesto lievi modifiche all’accordo, tra cui il ritiro delle Idf e la consegna di aiuti umanitari affidata alle agenzie Onu. Richieste che il premier israeliano Netanyahu aveva giudicato ”inaccettabili”.
E il primo ministro Benjamin Netanyahu è atterrato alla base congiunta Andrews, fuori Washington, DC, prima del suo incontro con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, previsto in serata. Ad accoglierlo, tra gli altri, l’ambasciatore israeliano, il console generale a New York e il vice ambasciatore. In giornata incontrerà il Segretario di Stato americano Marco Rubio e l’inviato speciale Steve Witkoff.
Un alto ufficiale delle forze di sicurezza di Hamas ha dichiarato alla Bbc che il gruppo armato palestinese ha perso circa l’80% del suo controllo sulla Striscia di Gaza e che i clan armati stanno colmando il vuoto. Gli attacchi israeliani hanno però annientato il sistema di comando e controllo del gruppo terroristico, devastando la leadership politica, militare e di sicurezza.
Intanto sei persone sono rimaste uccise e altre 15 ferite nel bombardamento dell’ospedale Al Rimal, nel centro di Gaza City. Lo riporta l’agenzia palestinese Wafa, secondo cui tra le vittime ci sarebbe anche un bambino di 5 mesi. Secondo fonti sanitarie, circa 100 persone sono morte a Gaza nelle ultime 24 ore, tra cui 11 in fila per la distribuzione di aiuti. Il bilancio delle vittime più alto è stato registrato a Gaza City, con almeno 56 vittime, di cui 30 nel bombardamento di due abitazioni che ospitavano sfollati nel quartiere di Sheikh Radwan, nella zona nord-occidentale della città.