Coronavirus, Usa verso i 71 mila decessi. Trump: “Riaprire presto, anche se si perderanno altre vite”

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Nella sua visita in Arizona, Donald Trump ha sollecitato la riapertura del Paese anche se il bilancio delle vittime di coronavirus sarà pesante. “Non possiamo tener chiuso il nostro Paese per i prossimi cinque anni”, ha detto in una azienda che produce mascherine.

“Alcuni saranno colpiti duramente? Sì. Ma dobbiamo aprire il nostro Paese e dobbiamo aprirlo presto”, ha incalzato. Il tycoon ha ribadito il concetto su Abc News: alla domanda se saranno perdute delle vite umane per riaprire l’economia, il presidente ha risposto che “sarà possibile perchè non resteremo confinati nelle nostre case”.

Tramp ha anche confermato che la task force anti-coronavirus sarà sostituita da un gruppo diverso ma assicura che i superesperti Fauci e Birx continueranno a essere consultati. Lo aveva anticipato il New York Times, citando fonti dell’amministrazione federale.

Negli Usa il numero di persone infette ha superato quota 1,2 milioni mentre i decessi sono quasi 71.000. E’ quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University.  La quantità delle persone morte con coronavirus negli Usa è in forte aumento: nelle ultime 24 ore sono morte 2.333 persone, più del doppio rispetto alle 1.015 persone decedute il giorno precedente.

Il Regno Unito è diventato il secondo Paese più colpito (29.427) ed è seguito da Italia (29.315), Spagna (25.613) e Francia (25.531). I numeri del contagio sono in crescita anche in Sudamerica, dove si contano ormai più di 15 mila decessi legati al coronavirus. Si parla di 7.921 morti in Brasile, 2.507 in Messico e 1.569 in Ecuador.

Il presidente dell’Ecuador Lenin Moreno ha annunciato ieri sera l’estensione per altri 30 giorni dello ‘stato di eccezione’ nel Paese, a partire dal 16 maggio prossimo. Sempre ieri sera il presidente della Colombia Iván Duque ha annunciato la decisione del governo di prorogare, per la terza volta dal 25 marzo, la quarantena sociale obbligatoria nel Paese, che resterà in vigore fino al 25 maggio. Il ministero della Sanità colombiano ha diffuso l’ultimo rapporto sulla pandemia da coronavirus da cui emerge che i contagiati in Colombia sono 8.613, di cui 378 morti.