Guerra in Ucraina, Russia pronta a negoziare la pace. Kiev replica: tutte falsità

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La speranza di pace in Ucraina arriva dal Cremlino. Secondo il Guardian, infatti, la Russia sarebbe pronta a negoziare con tutte le parti coinvolte nella guerra. La conferma arriva anche da Vladimir Putin, che in un’intervista alla televisione di stato russa Rossiya 1 ha dichiarato: “Siamo pronti a negoziare con tutti i soggetti coinvolti su soluzioni accettabili, ma dipende da loro: non siamo noi a rifiutarci di negoziare”.

Sembra essere di parere diverso l’ex presidente Dmitry Medvedev, che in un articolo a sua firma sulla Rossiyskaya Gazeta, e citato dall’agenzia di stampa Tass ha scritto: “La Russia non risparmierà nessuno sforzo per raggiungere gli obiettivi dell’operazione speciale in Ucraina e abbattere il regime nazionalista di Kiev. Oggi, nessuno tranne noi può farlo. Iniziare l’operazione speciale è stata una decisione difficile, ma necessaria”.

Alle parole di Putin è seguita la replica di Kiev. Su Twitter, il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyakha scritto: “Putin ha bisogno di tornare alla realtà. La Russia ha attaccato da sola l’Ucraina e sta uccidendo i civili. La Russia non vuole negoziati, ma cerca di evitare le sue responsabilità. Questo è ovvio, quindi ci stiamo muovendo verso il Tribunale”

Dal fronte, un attacco portato da un drone ucraino ha provocato tre morti. Il drone doveva portare l’offensiva in un aeroporto militare, nella regione di Saratov, in Russia. Secondo il Ministero della Difesa di Mosca “il veicolo aereo senza pilota si stava avvicinando all’aeroporto di Engels a bassa quota e tre membri del servizio tecnico russo all’aeroporto hanno subito ferite mortali a causa della caduta di frammenti di drone”.