Anche l’Illinois (terzo Stato a farlo) blocca la corsa di Trump verso la Casa Bianca

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Frenata per Donald Trump nella corsa alla Casa Bianca. Un giudice dell’Illinois ha deciso di escludere il tycoon dalla competizione per le primarie repubblicane dello Stato a causa del suo ruolo nell’insurrezione in Campidoglio del 6 gennaio 2021. L’entrata in vigore della sentenza è stata però sospesa in vista di un previsto appello di Trump. E dopo Colorado e Maine, l’Illinois è il terzo stato da cui Trump è stato escluso.

Immediata è arrivata la replica di Trump. Come precisato dal suo portavoce, Steven Cheung, “oggi, un giudice attivista democratico dell’Illinois ha sommariamente annullato il consiglio elettorale statale e ha contraddetto le precedenti decisioni di dozzine di altre giurisdizioni statali e federali. Si tratta di una sentenza incostituzionale contro cui faremo tempestivo ricorso in appello”.

Nella notte, però, Trump ha anche incassato un parziale successo in vista delle presidenziali: la Corte Suprema americana ha infatti accettato di esprimersi sull’immunità invocata dal tycoon. Deciderà quindi se l’ex presidente può essere perseguito con l’accusa di aver interferito con le elezioni del 2020 e ha stabilito un percorso per una rapida risoluzione. La Corte Suprema ha già affermato in precedenza che i presidenti sono immuni dalla responsabilità civile per gli atti ufficiali, e gli avvocati di Trump sostengono che tale protezione dovrebbe essere estesa anche ai procedimenti penali. La Corte esaminerà le argomentazioni ad aprile, con una decisione probabilmente entro la fine di giugno.