Migranti, Berlino risponde a Crosetto: “Salvare le persone è un dovere giuridico e morale”

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Questione migranti ancora al centro del dibattito politico internazionale. La Germania va di nuovo all’attacco del governo italiano, questa volta mettendo nel mirino il ministro della Difesa, Guido Crosetto, che in un’intervista a La Stampa ha definito “molto grave” la decisione della Germania di finanziare le ong impegnate nell’accoglienza e nei salvataggi nel Mediterraneo. “Salvare le persone che annegano e si trovano in difficoltà in mare è un dovere giuridico, umanitario e morale. Come le guardie costiere nazionali, in particolare quella italiana, anche i soccorritori civili nel Mediterraneo centrale svolgono un compito di salvataggio con le loro imbarcazioni, mentre salvano le persone in difficoltà in mare”, ha replicato oggi un portavoce dell’esecutivo guidato da Olaf Scholz.

Solo pochi giorni fa Berlino aveva invitato l’Italia a rispettare gli accordi di Dublino ribadendo che, in caso contrario, non accetterà di accogliere una parte dei migranti sbarcati a Lampedusa. “Il governo federale tedesco – afferma il portavoce del ministro degli Esteri di Berlino – si sta impegnando a fondo per riformare il sistema europeo comune di asilo al fine di creare un sistema sostenibile e, soprattutto, solidale per la migrazione e l’asilo nell’Unione europea”.

Sulla questione migranti, in particolare sulla posizione francese, è intervenuto anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “Domani sarò a Parigi e dirò alla collega Colonna che a Ventimiglia la Francia sbaglia” sui respingimenti, come ha sottolineato anche la Corte di giustizia europea. Giovedì, invece, “sarò a Berlino e parlerò con la mia collega tedesca della decisione del governo tedesco di finanziare le ong. È un atteggiamento strano, cercheremo di capire perché si muove in questa maniera”.