Migranti, per Parigi da Salvini comportamento inaccettabile. Lui: basta insulti

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Duro scontro fra il governo francese e il vicepremier Salvini sul tema dei migranti, con un occhio alla vicenda della Sea Watch. La portavoce dell’esecutivo transalpino, Sibeth Ndiyaye, ha sostenuto che il comportamento di Salvini sulla questione dei migranti “non è accettabile”. Per la donna “ogni morto è un morto di troppo”. Immediata la dura replica del leader leghista: “Il governo francese la smetta di insultare e apra i suoi porti. Prossimi barconi? Destinazione Marsiglia“.

Ndiaye ha quindi spiegato di ritenere “il governo italiano non all’altezza di ciò che dovrebbe essere” sul tema migranti. “Bisogna essere rispettosi dei nostri partner e delle autorità italiane perché l’Italia è un grande Paese in Europa, ha una storia comune con la nostra”, ha tenuto a puntualizzare Ndiaye, ma Salvini, per la portavoce del governo francese starebbe gonfiando “una tema doloroso, complesso e per cui l’Unione europea e la Francia sono stati solidali nei confronti dell’Italia”.

Intanto a Milano la Guardia di Finanza ha eseguito ordinanze cautelari nei confronti di 11 persone nell’ambito di un’inchiesta su presunti profitti illeciti per 7,5 milioni di euro da parte di quattro onlus che si occupano di accoglienza dei migranti e che risulterebbero legate ad esponenti delle ‘Ndrangheta. Le onlus avrebbero utilizzato falsi documenti per partecipare ai bandi pubblici per gestire l’accoglienza. Le onlus inoltre sarebbero state utilizzate per permettere ad alcuni detenuti di ottenere le misure alternative al carcere attraverso assunzioni e il rilascio di documentazione falsa.