Presidenziali francesi: lo staff di Macron denuncia un massiccio attacco hacker

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Lo staff della campagna elettorale di Emmanuel Macron dopo una fuga di documenti ha denunciato un “massiccio attacco di hacker”. A finire sotto attacco sarebbero state varie caselle di posta elettronica di alcuni responsabili della campagna elettorale di Macron e nella tarda serata di ieri sarebbero state postate online una gran quantità di mail collegate alla campagna del candidato all’Eliseo.
L’attacco viene descritto dall’entourage del candidato di En Marche! come “un’operazione che in modo manifesto tenta una destabilizzazione della democrazia come si è già visto negli Stati Uniti durante la campagna elettorale”. “Non si tratta in effetti di una semplice operazione di pirateria informatica – prosegue il comunicato – ma di un tentativo di destabilizzare le elezioni presidenziali francesi”.
Stando a quanto emerso si tratterebbe di nove gigabyte di dati, pubblicati, da un utente che si fa chiamare EMLEAKS, su “Pastebin” una piattaforma usata per condividere documenti in maniera anonima.
Intanto l’Isis lancia un appello ai lupi solitari jihadisti: “Uccidete i candidati al ballottaggio per le presidenziali in Francia e il personale nei seggi”. Così nella versione francese del magazine Rumiyah, pubblicato online alla vigilia del voto di domenica. “Non dimenticate il vostro dovere di musulmani, scegliete un candidato per ucciderlo e un seggio per darlo alle fiamme”, recita l’appello in francese, rimbalzato poi anche su Twitter.