Trump su Gaza: “Possibile un accordo la prossima settimana. L’Iran mi vuole incontrare”

Crediti: Medici Senza Frontiere

Donald Trump si dice convinto che un accordo per il cessate il fuoco a Gaza si possa raggiungere entro la prossima settimana. Lo ha detto parlando dallo Studio Ovale a margine della firma dell’accordo di pace tra Ruanda e Congo: “Oggi la violenza e la distruzione giungono al termine e per l’intera regione inizia un nuovo capitolo di speranza”, ha dichiarato il tycoon.

Parlando con i giornalisti alla Casa Bianca, Trump ha anche affrontato la questione degli aiuti umanitari a Gaza, affermando che gli Stati Uniti stanno fornendo “un sacco di soldi e molto cibo a tutta la Striscia”. Trump ha però ribadito che buona parte degli aiuti viene ‘rubata e rivenduta’ e per evitarlo è stato implementato un “sistema abbastanza buono” per la distribuzione degli aiuti, avviato in collaborazione con Israele nelle ultime settimane. Nel frattempo nella Striscia si continua a morire: almeno 72 le vittime di ieri, in gran parte proprio ai punti di distribuzione degli aiuti, 14 i morti dall’alba di oggi.

Antonio Guterres: “il sistema degli aiuti non può essere militarizzato”. Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha definito “un sistema militarizzato che uccide persone” la struttura di distribuzione di aiuti umanitari creata da Israele nella Striscia di Gaza. Dura la replica di Israele: “Accusare Israele per i fallimenti dell’Onu e per le azioni di Hamas è una tattica deliberata”, ha scritto il ministero degli Esteri israeliano in un post su X. La diplomazia israeliana ha quindi difeso l’operato della Gaza Humanitarian Foundation (Ghf), , affermando che “ha fornito direttamente più di 46 milioni di pasti ai civili palestinesi, non ad Hamas” dall’inizio delle sue attività a fine maggio. “Eppure, l’Onu fa tutto ciò che può per opporsi a questo sforzo”, ha aggiunto il ministero, ribadendo infine che “l’esercito israeliano non prende mai di mira i civili”.

Nuovi colloqui di pace a Doha. Secondo fonti egiziane ad Al Arabiya. “I mediatori”, Usa, Egitto e Qatar, “hanno chiesto una finestra per un cessate il fuoco”. La settimana prossima si prevede che Egitto e Qatar riprendano i contatti diplomatici con Hamas, che terrebbe prigionieri a Gaza circa venti ostaggi israeliani ancora in vita, mentre gli Stati Uniti dovrebbero presentare a giorni il loro piano per mettere fine alla guerra”. Trump:

Trump: “L’Iran mi vuole incontrare”. Parlando sempre dallo Studio Ovale, il presidente Usa ha annunciato che le autorità iraniane premono per un incontro: “Lo faremo presto”, ha affermato Trump, “abbiamo delle sanzioni nei loro confronti, non sono stupidi”. Il tycoon ha quindi smentito le notizie, secondo cui l’amministrazione americana avrebbe discusso la possibilità di aiutare l’Iran ad accedere a 30 miliardi di dollari per costruire un programma nucleare per la produzione di energia civile: “Mai sentito parlare di questa idea ridicola. È solo un’altra bufala. Questa gente è malata”, ha scritto Trump su Truth. Intanto oggi a Teheran, i funerali di oltre 60 iraniani, principalmente comandanti militari, scienziati nucleari, nonché di quattro donne e quattro bambini, morti durante la guerra di 12 giorni con Israele.