Ucraina: Putin arringa i russi con un parka da 12mila euro e Xi Jinping sente Biden

Un Vladimir Putin apparentemente rilassato e glamour, quello apparso sul palco dello stadio Luzhniki di Mosca, per una manifestazione pro-Cremlino in occasione dell’ottavo anniversario dell’annessione della Crimea alla Russia. Con il suo studiato look finto casual chic (solo il parka blu costerebbe circa 12mila euro), il numero 1 del Cremlino sembra giocarsi tutte le carte per alimentare la sua propaganda tanto che c’è già chi insinua, che gli oltre 200mila spettatori, siano stati pagati per presenziare all’evento.

Le sue parole. “Abbiamo iniziato la nostra missione in Ucraina per evitare il genocidio nel Donbass” ha ribadito come una litania Putin, rivendicando poi di aver risollevato la Crimea dal degrado. “Gli abitanti della Crimea e di Sebastopoli hanno fatto la scelta giusta: hanno superato l’ostacolo in una regione che stava precipitando nel nazismo, quello che sta accadendo ora nel Donbass”, ha aggiunto il presidente russo, denunciando i “continui bombardamenti aerei in atto nella regione” e il “genocidio in atto”.

Discorso improvvisamente interrotto. A un certo punto le immagini fisse sul palco per il discorso di Putin si sono interrotte e sono partiti canti patriottici nella stessa location dello stadio. Secondo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, si è trattato di “un guasto tecnico al server”.

Oggi c’è stata anche la telefonata tra Biden e Xi Jinping. Un colloquio molto atteso viste le iniziali reticenze del leader cinese che in un primo momento aveva rifiutato di sentire il suo omologo statunitense. Durante la video-chiamata Xi Jinping ha chiesto che “Cina e Usa mantengano la pace globale”, anche perché “un conflitto non è nell’interesse di nessuno. Le relazioni tra Stati non possono arrivare alla fase dello scontro militare”. “Non solo dobbiamo guidare lo sviluppo delle relazioni Cina-Usa sulla strada giusta, ma dobbiamo anche assumerci le nostre dovute responsabilità internazionali per compiere gli sforzi per la pace e la tranquillità nel mondo” ha aggiunto il leader cinese.

Questione Taiwan sul tavolo. Allo stesso tempo come in un mutuo scambio di ‘favori’ o ‘avvertimenti’, il presidente Xi Jinping ha lanciato un monito al presidente americano Biden su Taiwan, considerata parte inalienabile del territorio cinese, ipotizzando “un impatto sovversivo” sulle relazioni bilaterali, in caso di intromissione americana.

Dopo quello al Bundestag, c’è attesa invece per il discorso di Volodymyr Zelensky alla Knesset di domenica prossima alle 18 (ora locale). L’intervento del premier ucraino sarà diffuso anche su un maxi schermo a Tel Aviv. Lo ha confermato il sindaco Ron Huldai dando seguito ad una richiesta avanzata dall’ambasciatore ucraino Yevgen Korniychuk e dall’associazione ‘Amici dell’Ucraina’ in Israele.

Parlamento Ue off-limits per Russia e Bielorussia. La presidente Roberta Metsola, ha annunciato che, a partire da oggi, il personale diplomatico e governativo appartenente ai due Paesi, non potrà più accedere alle sedi del Parlamento europeo. “Non c’è posto nella casa della democrazia per coloro che vogliono distruggere l’ordine democratico”, ha dichiarato la Metsola via social.