Ucraina, Stoltenberg: “Intesa su nuova cooperazione Ue-Nato”. Si combatte a Bakhmut e Soledar

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Accordo tra Ue e Nato per fornire più aiuti all’Ucraina. L’annuncio, che arriva dal segretario  generale dell’Alleanza atlantica Jens Stoltenberg, fa seguito alle dichiarazioni del segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolai Patrushev, fedelissimo di Vladimir Putin che, in un’intervista al giornale russo Argumenty i Fakty, aveva dichiarato che “gli eventi in Ucraina non sono uno scontro tra Mosca e Kiev” bensì “tra la Nato, e soprattutto Stati Uniti e Inghilterra, e la Russia”. “Temendo il contatto diretto, gli istruttori della Nato stanno portando i ragazzi ucraini a morte certa. Con l’aiuto di un’operazione militare speciale, la Russia sta liberando le sue regioni dall’occupazione e deve porre fine al sanguinoso esperimento dell’Occidente per distruggere il fraterno popolo ucraino” le parole di Patrushev.

“Il presidente Putin voleva dividerci ma ha fallito” ha dichiarato Stoltenberg annunciando l’intesa. Poi ha chiarito: “Il regime a Mosca voleva un’Europa differente, e ciò avrebbe conseguenze sulla nostra sicurezza. Quindi noi dobbiamo continuare sulla nostra alleanza transatlantica, sulla cooperazione Ue-Nato e rendere più forte il nostro supporto all’Ucraina”. Il segretario generale della Nato ha spiegato che la terza dichiarazione di cooperazione tra Ue e Alleanza porta la loro partnership “a un livello superiore”. “Approfondiremo la nostra eccellente cooperazione e la estenderemo a nuovi settori” ha aggiunto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

Nel Donbass si continua intanto a combattere per il controllo di Bakhmut. Kiev smentisce la presa di Soledar: “La nostra terra è coperta di corpi e non c’è più vita, ma resisteremo” dice il presidente ucraino Zelensky. Mentre Mosca fa sapere, tramite il ministro della Difesa Sergei Shoigu, che “continuerà a sviluppare armi nucleari per garantire la sovranità del Paese”.

Intanto il ministro degli Esteri Antonio Tajani assicura che “non ci sono freni sulla consegna dello scudo per la difesa aerea in Ucraina” e che “il progetto dello scudo è italo-francese, gli stati maggiori sono all’opera ma ci vuole tempo”. Il vicepremier bolla poi come fake news quanto pubblicato dalla Russia circa mine italiane trovate in territorio ucraino.