Elezioni politiche 2022, affluenza alle 12 al 19,21%. Si vota fino alle 23

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Today is the day. E’ il giorno della resa dei conti per l’Italia al voto dopo la prima campagna elettorale estiva della storia repubblicana. Urne aperte dalle 7 alle 23 per i quasi 51 milioni di italiani e italiane, 4,7 milioni all’estero. Si vota con il Rosatellum (sistema misto: un terzo dei parlamentari è eletto con l’uninominale, gli altri con il proporzionale) e per la prima volta 2,6 milioni di maggiorenni voteranno al Senato. Forte il rischio di astensione: gli analisti parlano del 35 % cento ma alle 12 l’affluenza risulta essere in linea con quella del 2018: 19,21%.

La regione in cui l’affluenza alle 12 è cresciuta di più rispetto al 2018 è la Lombardia dove ha votato il 22,4% degli aventi diritto, mentre alle scorse politiche era stato il 20,9%. Il crollo più importante invece c’è stato in Campania: quattro anni e mezzo fa alle 12 aveva votato il 16,96%, stavolta il 12,45%.

Il primo a recarsi ai seggi questa mattina, nella scuola “Giovanni XXIII – Piazzi” a Palermo, è stato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella accolto dagli applausi dei presenti. Immortalati dai fotografi alle urne anche il segretario dem Enrico Letta, nel seggio di Testaccio, a Roma. Nella Capitale anche il leader del Terzo Polo Carlo Calenda che in coda cita Pericle: “Votate liberamente, consapevolmente e come diceva Pericle ‘un cittadino che non si occupa dello Stato noi non lo consideriamo innocuo ma inutile”. A Firenze il leader di Italia Viva Matteo Renzi, quello della Lega Matteo Salvini a Milano, a Napoli il ministro degli Esteri e leader di Impegno civico Luigi Di Maio. Non la leader di Fdi Giorgia Meloni che, per evitare la ressa, ha scelto di andare a votare in serata. “È la prima volta che vedo la fila per andare a votare” ha detto, compiaciuto, Silvio Berlusconi nell’attesa di entrare nel seggio, a Milano,  insieme alla compagna Marta Fascina. “Oggi sarà una giornata determinante per il nostro Paese” scrive sui suoi canali social la leader di +Europa, Emma Bonino, postando una foto al suo collegio elettorale mentre inserisce la scheda nell’urna. Il primo a rompere il silenzio elettorale è stato, questa mattina, Salvini: “Gioco per vincere e non per partecipare” ha detto il segretario del Carroccio.

In Sicilia, sempre dalle 7 alle 23 si vota anche per il rinnovo dell’assemblea regionale. Lo scrutinio, in questo caso, comincerà solo domani.