Macron incontra Gentiloni: stipulato il Trattato del Quirinale

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Il presidente francese Emmanuel Macron, in visita oggi a Roma, ha incontrato il premier Paolo Gentiloni e il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, con i quali in mattinata si è recato anche alla Domus Aurea, come seconda tappa dell’agenda dell giornata romana. Dopo la visita culturale alla casa di Nerone, Macron si è recato a Palazzo Chigi per un faccia a faccia di un’ora e mezza con Gentiloni.

“Continueremo a fare grandi cose con l’Italia. Continueremo a procedere con le ambizioni tra i nostri due Paesi e con le ambizioni europee”, ha detto il presidente francese ai giornalisti, ricordando come tra i due Paesi ci sia una “comunanza di storia”. “C’è un rapporto franco-tedesco strutturale e all’origine dell’Europa. Quando Francia e Germania non riescono a mettersi d’accordo l’Europa non può andare avanti. Ma quel rapporto non è esclusivo. Il legame con l’Italia ha un’altra storia, legami culturali, un’amicizia speciale e specifica. E non è in concorrenza né inferiore ma perfettamente complementare con quello franco-tedesco. Il rapporto è forte a tutti i livelli e abbiamo voluto dargli una forma nuova con il Trattato del Quirinale“. Queste le dichiarazioni del Presidente Macron, riferendosi al trattato al quale stanno lavorando Italia e Francia.

“Con la Francia abbiamo rapporti importanti, storici e straordinari” ha fatto eco Gentiloni, in conferenza stampa con l’inquilino dell’Eliseo. Il Premier italiano ha ribadito l’importanza di aver dato alle relazioni storiche tra Italia e Francia una cornice più stabile e più ambiziosa con l’idea, già emersa nel vertice di Lione e ribadita durante l’incontro di oggi, di mettere al lavoro un gruppo di persone per un Trattato bilaterale italo-francese. “Cooperiamo da sempre in modo straordinario ma siamo convinti che possa rendere ancora più forti e sistematiche le nostre relazioni” ha dichiarato Gentiloni.

Macron ha reso omaggio e ha elogiato anche il lavoro condotto dall’Italia sui migranti, definendolo ottimale e fondametale.