Mattarella: “Libertà di stampa è fondamento della democrazia”

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Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lancia un appello in difesa della libertà di stampa e del giornalismo e lo fa in una fase politica segnata da attacchi ai media, sia in Italia che all’estero. “L’incondizionata libertà di stampa costituisce elemento portante e fondamentale della democrazia. Non può essere oggetto di insidie volte a fiaccarne la piena autonomia e a ridurre il ruolo del giornalismo” afferma Mattarella.

Una difesa piena della libertà di stampa pronunciata dal Capo dello Stato in un messaggio rivolto all’amministratore delegato della Società Editrice Sud Spa Pasquale Morgante, di cui riconosce ed elogia l’impegno rivolto al rilancio di due testate significative e cariche di storia come la Gazzetta del Sud e il Giornale di Sicilia. Un impegno che Mattarella definisce di valore culturale e sociale, e che “appare tanto più meritevole in un contesto come quello del Mezzogiorno, in cui la battaglia per l’affermazione dei valori costituzionali e della  legalità è particolarmente meritoria”.

“I due quotidiani – prosegue il Capo dello Stato – hanno da pochi mesi costruito un ponte, editoriale e culturale, tra Calabria e Sicilia investendo sulla forza del loro radicamento e su sinergie idonee ad affrontare le difficili sfide del nostro tempo. L’impegno sviluppato dai corpi redazionali, dai reparti tecnici e grafici, dai direttori, dall’editore, è una prova di fiducia nei confronti dei lettori di queste regioni. E’ motivo di soddisfazione e speranza, in un mercato editoriale attraversato da non poche tensioni”.

Tensioni che nelle ultime settimane hanno visto tornare centrale il tema del rapporto tra politica e informazione, dopo le ripetute dichiarazioni di esponenti del governo sull’editoria. In quest’ottica si spiegano le parole scritte da Mattarella, che parla di stampa credibile e sgombra da condizionamenti di poteri pubblici e privati, di società editrici capaci di sostenere lo sforzo dell’innovazione e dell’allargamento della fruizione dei contenuti giornalistici attraverso i nuovi mezzi, strumenti importanti a tutela della democrazia.

Le parole di Mattarella sono state accolte con soddisfazione e ribadite dal presidente della Fieg (la federazione degli editori), Andrea Riffeser, secondo il quale la stampa può essere credibile e affidabile solo se sgombra da qualsiasi condizionamento.