Di Maio: “Ponte Morandi non lo può ricostruire Autostrade. Legge di bilancio coraggiosa”

Il vicepremier Di Maio su Facebook torna sul crollo a Genova, spiegando che il “ponte Morandi non lo può ricostruire Autostrade, al massimo ci mette i soldi. Lo deve fare un’azienda di Stato così possiamo controllare la qualità della ricostruzione”.

“Stiamo per desecretare i contratti di Autostrade e togliergli le concessioni –prosegue Di Maio -. Siamo convinti della nazionalizzazione delle società Autostrade. Al Governo nessuno vuole ridare ai Benetton le autostrade italiane”. Infine ha concluso: “Quando noi parliamo di nazionalizzazione di Autostrade lo facciamo perché l’alternativa è ridarle a Benetton e sono sicuro che nessuno nel governo voglia ridare ai Benetton le Autostrade e visto come si sono comportati, che stavano a festeggiare mentre noi stavamo estraendo i morti dalle macerie”.

Di Maio ha parlato anche dell’Ilva. Il 15 settembre scade il mandato dei commissari e il parere dell’Avvocatura di Stato si potrà leggere dal 7, quando si concluderà la procedura. “Voglio spiegare ai cittadini che magari non sono tutti cittadini di Taranto – ha aggiunto – che l’Ilva è la più grande acciaieria d’Europa ed ha un impatto sia ambientale, che occupazionale, importantissimo. Qualche anno fa, quelli che c’erano prima hanno fatto una gara per affidare l’Ilva a dei privati. Tutto a posto ci dicevano. La gara è fatta bene, ma poi sono andato a leggermi 23mila pagine di quella gara, insieme ai miei consulenti e vi abbiamo trovato, anche secondo il parere dell’Avvocatura, che l’atto è illegittimo per eccesso di potere”.

Buona domenica a tutti. Oggi sono a Pomigliano con la mia famiglia, ma voglio raccontarvi un po' di cose su quello che è successo in queste ultime ore e in questi ultimi giorni. Collegatevi alla diretta!

Pubblicato da Luigi Di Maio su Domenica 26 agosto 2018

Questo per Di Maio è importante perché “se la gara è illegittima vuol dire che l’offerta ambientale e quella occupazionale potevano essere migliori. Si potevano prendere più persone a lavorare e si poteva ridurre l’impatto sulla salute dei tarantini. Ora è una corsa contro il tempo, ma io la porterò avanti fino alla fine, consapevole delle scadenze, ma devo concludere gli ultimi accertamenti per capire se si può annullare questa gara oppure no. Perché in Italia, c’è l’assurdità, che anche se l’atto è illegittimo, non si può annullare solo per questo, ma ci deve anche essere un interesse generale, attuale e concreto da dimostrare”.

Infine il vicepremier Di Maio annuncia un “autunno caldissimo” per la politica italiana e avverte: “Se l’estate è stata così non potete immaginare cosa sarà l’autunno, con i poteri forti che ci stanno facendo la guerra”. Il vicepremier spiega poi che il governo intende realizzare “una legge di bilancio coraggiosa che metta al centro i cittadini. Ma se in Europa ci hanno trattato così sull’immigrazione, mi immagino come si comporteranno sui conti”.