Procedura d’infrazione, il premier Conte assicura: l’Italia vuole rispettare le regole

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Oggi a Palazzo Chigi il vertice di Governo per definire la linea nella trattativa sulla procedura d’infrazione dell’Unione Europea. Al tavolo con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini e il ministro dell’Economia Giovanni Tria.

Al termine della riunione, il Presidente del Consiglio è intervenuto in aula a Montecitorio. “L’Italia intende rispettare le regole europee, senza che ciò impedisca che, come paese fondatore e terza economia del continente, ci facciamo anche portatori di una riflessione incisiva su come adeguare le regole stesse affinché l’Unione sia attrezzata ad affrontare crisi finanziarie sistemiche e globali e assicuri un effettivo equilibrio tra stabilità e crescita”, ha detto Conte nell’informativa, in vista anche del prossimo Consiglio Europeo in cui il premier evidenzierà “la necessità che la crescita non sia più antitetica alla stabilità“.

Le priorità europee indicate dal Presidente del Consiglio sono  una governance europea multilivello sull’immigrazione, basata sulla solidarietà e sull’equa condivisione, una decisa politica europea dei rimpatri e del contrasto al traffico illegale degli esseri umani, interventi sul pilastro dei diritti sociali per proteggere i disoccupati e realizzare il salario minimo europeo e il  budget dell’eurozona. Tutti temi di discussione tra il 20 ed il 21 giugno.

E nell’informativa alla Camera, il giudizio di Conte sulla procedura d’infrazione. Il Presidente del Consiglio ha detto che  “tutti sono determinati a evitarla, ma che si è anche ben convinti della politica economica. Intendiamo mantenere un dialogo costruttivo con l’Unione Europea e questa determinazione la sto rappresentando con chiarezza anche ai vertici europei e ai miei omologhi”.

Tag: consiglio, europeo, conte, presidente, consiglio, infrazione