Regionali Sardegna: Solinas fa un passo indietro. Al suo posto si candida Paolo Truzzu

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Dopo l’inchiesta e i sequestri che lo hanno visto coinvolto insieme ad altre 6 persone, Christian Solinas ha deciso di ritirare la sua ricandidatura alla guida della Regione Sardegna, e il Partito sardo d’azione è rientrato nella coalizione di centrodestra.

Ad annunciarle la decisione, dopo oltre tre ore di riunione è stato il presidente Antonio Moro, che ha letto il documento votato all’unanimità dagli ottanta componenti: “Il consiglio nazionale del Psd’Az, dopo ampio dibattito, ribadito il valore della continuità rispetto al buon governo espresso nell’ultimo quinquennio a guida sardista della Regione e valutato il preminente interesse dei sardi e della Sardegna a vedere completati i percorsi di riforma e i programmi avviati – precisa Moro -, delibera di confermare, sulla base dei punti programmatici già concordati, l’accordo programmatico con il centrodestra civico e sardista”.

“Preso atto della generosità di un partito che da oltre un secolo non insegue prebende per sé, ma la costruzione della felicità del popolo sardo – si legge nel documento – il segretario nazionale Christian Solinas al fine di favorire l’unità e la continuità della formula politica di governo del centrodestra civico e sardista, ha ritirato la propria ricandidatura alla guida della Regione”.

Il nuovo candidato è Paolo Truzzu. Dopo il passo indietro di Solinas e dell’ assessore ed ex vice presidente della Giunta Alessandra Zedda, esponente di Forza Italia, Truzzu, sostenuto anche dalla Lega, ricompatta tutto il centrodestra. Dopo il lungo dibattito, nel documento finale del Psd’Az si ricorda che è stato “valutato preminente l’interesse dei sardi e della Sardegna a vedere completati i percorsi di riforma e i programmi avviati”. La conclusione a cui è arrivato il Consiglio nazionale del Partito sardo d’Azione è quella di “confermare, sulla base dei punti programmatici già concordati e da attuare nella prossima legislatura in continuità con le azioni avviate nella precedente, l’accordo programmatico con il centrodestra civico e sardista”.

Chi è Paolo Truzzu. Il sindaco di Cagliari condivide con la premier Giorgia Meloni, una lunga amicizia e militanza politica anche in momenti decisamente più bui per Fratelli d’Italia sotto il 5% e ancor prima, quando il partito neppure esisteva. Evidente dunque che l’opinione della Meloni abbia avuto il suo peso in questa scelta con la Lega che condivide il sindacato ma con un ‘credito da riscuotere’ sulla Basilicata.

Sindaco di Cagliari nel 2019. Classe 1972, diploma al liceo classico e laurea in scienze politiche, Truzzu cresciuto a Cagliari, arriva alla presidenza della Circoscrizione 5. Il salto in Consiglio regionale lo fa nel 2014, dopo aver lavorato al Servizio appalti e contratti del Comune e all’assessorato regionale dell’Industria. Nel 2019 la riconferma come consigliere regionale nelle liste di Fdl, a sostegno del candidato presidente Christian Solinas. Nello stesso anno presenta la sua candidatura a sindaco alle elezioni comunali di Cagliari e regala la vittoria al centrodestra, dopo 8 anni di centrosinistra. Vince al primo turno con 91 voti sopra la soglia minima del 50% che fa scattare l’elezione sostenuto da una larga coalizione di centro-destra composta da Fratelli d’Italia, Partito Sardo d’Azione, Riformatori Sardi, Lega, Forza Italia, Udc e alcune liste civiche