Torino, Mattarella al Festival delle Regioni: “Sono la colonna vertebrale del nostro Paese”

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Si tiene a Torino L’Italia delle regioni, il festival nazionale della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che ospita le principali le figure istituzionali del Paese. Fino a domani una parte del centro della città si trasforma in un’Italia in miniatura che da piazza Castello al Teatro Carignano, passando per l’Archivio di Stato, valorizza le eccellenze di ogni territorio. Un evento di due giorni che ha come obiettivo quello di elaborare proposte utili al potenziamento del ruolo delle Regioni e delle Province autonome.

Tra i partecipanti, oggi, c’è anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, oltre che i ministri Raffaele Fitto e Matteo Salvini mentre domani è attesa la premier Giorgia Meloni.  In videocollegamento la Presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, che ha ricordato: “È nella solidarietà che l’Unione Europea è più forte. Troppi cittadini sono in difficoltà, dobbiamo mantenere le loro preoccupazioni al centro della nostra attenzione: questo è il momento di restare uniti”.

E intanto il presidente della Repubblica Mattarella sulla Stampa dichiara: “Le Regioni sono chiamate a essere protagoniste della ripresa economica dopo i difficili anni del Covid e le tensioni causate dalla guerra in Ucraina. Gli assi principali del Pnrr per dare impulso alla crescita sono digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, coesione sociale. Sfida importante – sottolinea il capo dello Stato – che dovrà produrre cambiamenti virtuosi col concorso di tutte le istituzioni. Le Regioni sono la colonna vertebrale del nostro Paese. Vorrei sottolineare come qui, in una città che parla della storia d’Italia, si stia dando un messaggio di grande significato: di unità, di dialogo con il Paese per il futuro dell’Italia. E questa è un’occasione per bilanciare questo messaggio di unità con l’Unione europea, ambito sempre più fondamentale per il futuro del nostro Paese”.

Il presidente del Friuli Venezia Giulia, oltre che presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome, Massimiliano Fedriga, ha sottolineato che le Regioni hanno chiesto al governo di incrementare il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale con la prossima Legge di Bilancio, al fine di realizzare un’efficace, innovativa e sostenibile programmazione sanitaria, muovendosi nella direzione di un miglioramento della qualità delle prestazioni erogate e dell’efficienza del sistema nel suo complesso per andare incontro alla domanda e ai nuovi bisogni di salute, cresciuti dopo la pandemia.