42enne muore stroncato da un tumore a pochi giorni dalla scoperta della malattia

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Una manciata di giorni dalla diagnosi di tumore alla morte: Schio è sotto choc per la scomparsa di Alessandro Sperotto, di soli 42 anni, morto lunedì scorso.

Impiegato alla Siderforgirossi, cresciuto nel quartiere di Santa Croce (nella cui chiesa domani si  terranno i funerali), era poi andato a vivere con la compagna al Timonchio, ma a Schio aveva legami fortissimi. Grande appassionato di sport, rally e montagna, fan spassionato di Vasco Rossi, era conosciuto per la sua gentilezza e mitezza. Aveva fatto parte anche del Volley Sottoriva di Marano Vicentino.

Era stato ricoverato in ospedale una decina di giorni fa, dopo che una serie di esami clinici avevano evidenziato una massa tumorale già in fase avanzata. Dopo alcuni giorni era stato dimesso, ma nel giro di poco la malattia fulminante non gli ha lasciato scampo. Increduli e disperati i genitori, Carlo e Angelina, insieme alla comapgna giada e agli zii e ai cugini. Sull’annuncio funebre, una frase da brividi di “Blasco”: “La vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia“. L’ultimo saluto ad Alessandro Sperotto si terrà venerdì 14 maggio alle ore 14,30 presso la chiesa parrocchiale di Santa Croce a Schio.