Acquisto della prima casa, dal Comune un contributo a fondo perduto

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Una veduta di Schio (foto Moreno Eberle - Flikr Comune Schio)

C’è tempo da domani al 20 marzo per presentare in Comune a Schio le domande che consentono di accedere a un contributo a fondo perduto per le spese legate all’acquisto della prima casa e all’accensione del relativo mutuo.

Alla selezione, nata in collaborazione con alcuni istituti di credito del territorio, può partecipare chi, nel periodo di presentazione delle domande, abbia un’età compresa tra i 18 e i 55 anni; sia cittadino italiano, europeo o di uno Stato extracomunitario e risiede a Schio da almeno cinque anni; non abbia beneficiato di altri contributi o finanziamenti pubblici finanziati allo stesso scopo; non possieda o non abbia diritti d’usufrutto o d’abitazione su un’altra casa, escluso il caso di abitazione “impropria”, cioè insalubre, pericolante, inadeguata, ovvero sia proprietario da non più di sei mesi dalla data di presentazione della domanda.

“È un’opportunità che il Comune continua a garantire ai cittadini – dichiara Cristina Marigo assessore al sociale – su un tema così importante come quello dell’acquisto della propria casa, un momento di gioia ma spesso gravato da molte altre spese”.

Il mutuo deve essere stipulato con uno degli istituti di credito convenzionati (Banca Alto Vicentino, Cassa di Risparmio del Veneto, Credem, Cassa Rurale di Rovereto e Credit Agricole Friuladria). L’importo deve essere compreso tra 50 e 120 mila euro, e riferito ad un immobile del valore massimo di 190 mila. Il limite di reddito varia a seconda dell’entità del nucleo familiare e tiene conto della capacità reddituale e patrimoniale di tutti i suoi componenti.

Il contributo, a fondo perduto, massimo erogabile è di 1.850 euro l’anno, per un periodo pari alla metà della durata del mutuo, e comunque non superiore a sette anni. Le condizioni che consentono al nucleo familiare di accedere al contributo devono inoltre mantenersi ed essere documentate durante tutto il periodo.

Per informazioni ci si può rivolgere allo Sportello QUISociale di Piazza Statuto, 17, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 (tel. 0445-691290).