Carrellata di campioni di ieri e di oggi al Civico per i cento anni del Moto Club Schio – VIDEO

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Cento anni di passione per la moto, celebrati radunando il fior fiore dei campioni e talenti vicentini delle due ruote, del passato e del presente: a festeggiare il centenario del Moto Club Schio venerdì sera 19 maggio al Teatro Civico c’erano infatti non solo le autorità e i club amici del territorio, ma anche Gigi Dall’Igna, direttore tecnico della Ducati che tante soddisfazioni sta dando agli amanti del motociclismo in pista; Franco Picco, protagonista di tante edizioni del Rally Dakar; giovane ma pluricampione mondiale di enduro Andrea Verona; e poi Franco Gualdi (dirigente Fmi e pluricampione di enduro), Mario Rinaldi pure ex campione di enduro e ora responsabile del track inspector Fmi e Michele Fanton, pluricampione Mx. Intervistati da un scoppiettante Franco Iannone, giornalista sportivo, hanno ricordato le loro carriere e soprattutto quella molla che li ha spinti in pista nel corso degli anni.

Cento anni sono un traguardo che pochissimi club motociclistici possono vantare: la serata per celebrarli è stato un lungo e appassionante percorso collettivo per ricordare persone ed eventi che hanno lasciato un segno nella storia del motociclismo italiano.
La serata è iniziata con due straordinari video d’epoca: il primo, degli anni ’30 dell’Istituto Luce raccontava le prime salite al monte Pasubio, il secondo ha messo in fila tante manifestazioni che nel corso dei decenni hanno dato lustro alle attività del Motoclub. Una realtà, peraltro, attorno alla quale hanno ruotato altre realtà, come l’Historic Club e il Racing Team Magagnin.
All’associazione, guidata ora dal presidente Giovanni Chiozza col direttivo, è arrivato anche l’encomio della Regione, con tanto di messaggio del presidente Luca Zaia, per voce dei consiglieri regionali Joe Formaggio (FdI) e Silvia Maino (Lega), che hanno consegnato al Moto Club il Leone di San Marco e annunciato anche una legge regionale in favore dell’off road “per permettere a tutte le manifestazioni motociclistiche di avere dignità” ha spiegato Formaggio, che ha punzecchiato il sindaco Valter Orsi e l’assessore allo sport Aldo Munarini affinché realizzino a Schio l’agognata pista da motocross.

“Devo rendere merito al Moto Club – ha affermato il sindaco di Schio – che le sue manifestazioni non hanno praticamente mai dato origine a lamentele da parte della cittadinanza: hanno saputo sempre collaborare con le persone intorno. In questa associazione ho sempre trovato un grandissimo lato umano”. Una sensibilità emersa anche in occasione del centenario, con un contributo di mille euro donato all’associazione Contro l’Esclusione, per l’autonomia delle persone con disabilità.
Quanto agli ospiti speciali della serata, se Dall’Igna, artefice dei successi della Ducati in MotoGp, ha ricordato come in un squadra servano i tecnici ma anche la”fame” di vittoria del pilota, Franco Picco ha ammesso la sua fatica a lasciare le competizioni: “Sono a 29 rally, la tentazione di fare il trentesimo c’è, anche se la Fantic per il prossimo rally mi ha proposto il ruolo di brand ambassador”. Guardando al presente e al futuro, un grande applauso è stato riservato al campione mondiale di enduro Andrea Verona, 23enne originario di Piovene Rocchette e “figlio d’arte” (il padre Simone, pure pilota, è mancato pochi anni fa a soli 46 anni). E proprio Andrea Verona ha donato la maglia con cui ha vinto il Gran Premio d’Italia all’associazione di appassionati delle due ruote scledensi.