Ex convivente violento non rispetta i divieti: condannato a 4 mesi di carcere

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Una stanza in un carcere (immagine d'archivio)

L’arresto arriva un anno e mezzo dopo un brutto episodio e una condotta successiva che ha rivelato l’attitudine violenta. Sono stati i carabinieri della stazione di Malo, supportati da uno degli equipaggi della Radiomobile, a prendere in consegna un giovane uomo di Isola Vicentina, un 32enne vicentino condannato per due reati: resistenza a pubblico ufficiale e inosservanza del divieto di avvicinamento a luoghi frequentati dalla persona offesa.

Si tratta di un soggetto il cui ordine di custodia in carcere è stato deciso nei giorni scorsi dalla Procura di Vicenza, per scontare 3 mesi e 28 giorni di pena detentiva. La vicenda che lo riguarda risale a fine estate 2022, quando aggredì la compagna allora convivente secondo la nota del comando provinciale dell”Arma.

In realtà, in quei giorni – era il 4 settembre 2022, in piena notte – il 32enne (NB l’età anagrafica è riferita ad oggi ) era stato arrestato in quanto in precedenza era stato messo sotto osservazione dal Tribunale di Vicenza, oggetto di un ordine restrittivo della libertà personale: in alcun modo poteva frequentare i luoghi abituali dove la ragazza si muoveva e risiedeva, meno ancora contattarla direttamente. Un obbligo evidentemente non rispettato.

Già nei mesi precedenti, infatti, lo stesso aveva assunto dei comportamenti aggressivi nei confronti dell’ex fidanzata, creando tensioni e antefatti non resi noti – così come generalità e nazionalità, a tutela della riservatezza della persona offesa – e costringendola a chiedere aiuto alle forze dell’ordine per tutelarne la sicurezza. D’ora in poi, per quasi 4 mesi, il reo avrà modo di riflettere in una cella del carcere di San Pio X sulla sua condotta, anche se la giustizia ha atteso così a lungo prima di pronunciarsi e rendere definitiva la sua condanna.

Che comprende, va evidenziato, le conseguenze dell’atteggiamento per niente collaborativo nei confronti dei Carabinieri intervenuti, un anno e mezzo fa, prima di tutto in difesa della giovane ex sua convivente, e poi per placare la sua rabbia ossessiva.