Incivili usano l’isola ecologica come discarica. Multe per loro, lode per un cittadino

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Per tre giorni, tra il 17 e il 19 giugno scorsi, l’area tra via Schio e via Pontara nella cittadina di Malo era stata “scambiata” per una discarica a cielo aperto da qualche incivile, ma qualche volta se non proprio sempre come recita il proverbio “i nodi arrivano al pettine” a a farne le spese saranno i rispettivi responsabili. Gli agenti della polizia intercomunale di Malo e Monte di Malo sono riusciti infatti a intercettare i “lordatori” – si tratta di due persone a quanto pare una da fuori comune – e multarli con la prevista sanzione amministrativa, grazie agli indizi lasciati proprio tra i rifiuti abbandonati al di fuori delle “campane”.

All’interno di una notizia di cronaca cittadina che traccia un nuovo episodio di scarsa civiltà e totale assenza di rispetto delle regole e del decoro, emerge anche un esempio raro che merita menzione. Insomma, una buona (stavolta) notizia: da elogio è stato infatti il comportamento civico di un privato cittadino che, prima dell’intervento del personale della nettezza urbana, ha provveduto di sua spontanea volontà a ripulire l’isola ecologica.

Ad essere presa di mira è stata l’isola ecologica in un’area relativamente isolata, con tre diversi sversamenti di rifiuti in maniera irregolare. A lasciarli, anche almeno un affezionato cliente di Amazon, come si nota dai cartoni ritratti nelle immagini della polizia locale. Sono stati proprio gli agenti a fare un sopralluogo dopo le diverse segnalazioni pervenute nella sede comunale, mettendo “nero su bianco” in tutto 6 verbali, per aver conferito gli scarti privati in maniera irregolare (la frazione di secco a Malo è raccolta porta a porta e non
presso le isole ecologiche) e perché il rifiuto era stato prodotto in altro Comune.

I responsabili individuati sono stati finora due, di cui uno residente a Schio, che ha replicato le scorrettezze per due sere consecutive alla stessa ora e che, come aggravante ulteriore al gesto incivile, ha scaricato materiale non recuperabile. Almeno, in questa vicenda che denota ancora la necessità di educare qualcuno alla civile convivenza e al rispetto dei beni comuni, arriva il gesto di un cittadino che ha voluto rimanere anonimo, per ora, a compensare l’accaduto. “Lo ringrazio pubblicamente e di cuore – spiega il sindaco maladense Moreno Marsetti a margine – si tratta di una persona che abita nelle vicinanze dell’isola ecologica che domenica mattina, rendendosi conto della situazione indecorosa, con tanta buona volontà si è prodigato in piena autonomia per la pulizia dell’area. Con encomiabile senso civico“. Gesto apprezzato, anche perchè questa persona non ha lesinato di “sporcarsi le mani”, differenziando il notevole quantitativo di materiale cartaceo e plastico trovato a terra. Poi, a completare il lavoro il giorno dopo quello festivo, ci hanno pensato gli operatori ecologici del Comune di Malo la mattinata successiva.

Campane contenitori di rifiuti differenziati

Circa 80 sono i verbali elevati dalla polizia intercomunale nei due comuni consorziati negli ultimi mesi. “L’assessore all’Ecologia e Ambiente Nelvio Piazza – si legge in una nota del Comune – approfitta dell’occasione per comunicare che di recente sono state acquistate e dislocate nel territorio ed in particolare in via Cà Serena, in via Monte Toraro e in via Marostica. Ulteriori nuove campane, rispettivamente per la raccolta differenziata della carta, plastica e vetro, per accogliere le richieste e le esigenze dei cittadini, previa valutazione delle effettive necessità di questi tre siti”. “L’attenzione per la cura ed il rispetto dell’ambiente circostante è da sempre una priorità – rincara l’assessore delegato -, non possiamo più tollerare malcostume ed inciviltà. A breve sarà potenziato l’impianto di videosorveglianza, dedicato al monitoraggio sulle isole ecologiche, con controlli serrati”.