Uccide il vicino di casa al colmo dell’ennesima lite

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Via Molinetta con accesso interdetto dai carabinieri

Grave fatto di cronaca questa mattina a Marano Vicentino, dove l’ennesima lite fra vicini si è, molto probabilmente, tramuta in un efferato fatto di sangue con l’uccisione di un uomo.

L’omicidio è avvenuto stamane intorno alle 8.40 in via Molinetta, ai confini con Molina di Malo. La vittima si chiama Mario Walter Testolin, 67 anni, impresario edile in pensione e ora impegnato in attività agricole.

Sono stati alcuni vicini che  abitano nel vicino gruppo di case di corte dove risiedeva con la moglie lo stesso Testolin, ad allertare i soccorsi segnalando una persona ferita in strada, a seguito dell’esplosione di colpi di arma da fuoco. Giunti sul posto, i sanitari del Suem 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo, colpito da più spari, forse di fucile. Nel frattempo, sul posto erano arrivati anche i carabinieri di Thiene e i colleghi della sezione rilievi del Nucleo Operativo provinciale.

Da una prima sommaria ricostruzione degli investigatori la vittima al momento dell’omicidio si trovava sulla strada dell’abitazione, vicino al proprio trattore, a poche centinaia di metri da casa. Qui sarebbe stato raggiunto e colpito a morte. All’evento non avrebbe assistito direttamente alcun testimone, ma alcuni vicini si sarebbero resi conto di quanto accaduto quando hanno sentito gli spari.

Sul posto il magistrato di turno, il sostituto procuratore Jacopo Augusto Corno. Un uomo si trova ora in caserma dei carabinieri di Thiene per accertamenti, proprio alla luce dei rapporti difficili di vicinato con la vittima, con liti che andavano avanti da tempo per questioni, sempre secondo fonti informali, di confine e vicinato. Si tratterebbe di Gelindo Renato Grisotto, muratore, pure residente nella corte. Recentemente, addirittura, secondo queste fonti l’uomo avrebbe minacciato di morte sia Testolin che la moglie. Stamane al culmine dell’ennesimo litigio, è l’ipotesi al vaglio degli investigatori, l’uomo potrebbe aver sparato più colpi di arma da fuoco, ferendo a morte il vicino di casa. Al momento, tuttavia, non avrebbe ancora ammesso colpe e non risulterebbe indagato nè dagli inquirenti hanno comunicato il ritrovamento dell’arma con cui Testolin è stato ucciso.

Da quanto si apprende dal sindaco di Marano Vicentino Marco Guzzonato presente sul posto per mostrare la vicinanza della comunità ai parenti della vittima, la famiglia di Grisotto – sposato con due figli – è seguita dai servizi sociali.

Aggiornamento 20.50

In serata, presso la Compagnia Carabinieri di Thiene, al termine dell’interrogatorio reso dinnanzi al pm, Gelindo Grisotto, 53 anni, responsabile  dell’omicidio di Mario Testolin, ucciso stamane con due colpi d’arma da fuoco, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto.

Avrebbe agito, come ha spiegato al magistrato Jacopo Augusto Corni, a seguito dell’astio maturato nei confronti di Testolin per una serie di situazioni che nel tempo avevano incrinato i rapporti tra i due. Per commettere il delitto il 53enne ha utilizzato un’arma simile a un fucile, da lui stesso costruita artigianalmente circa un anno fa: è stata rinvenuta nei pressi del luogo dell’omicidio e sottoposta a sequestro.

L’uomo sarà ora condotto al carcere di Vicenza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Ulteriori particolari sulla vicenda saranno resi noti nella mattinata di domani ai media.