Positiva una coppia lombarda in visita ai parenti. Dal focolaio in 4 in isolamento

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Si “accende” un nuovo focolaio di contagio, seppur circoscritto, nell’Altovicentino. Come confermato dal sindaco di Piovene Rocchette nelle scorse ore, ad oggi l’indagine epidemiologico conta 6 persone coinvolte in tutto, di cui una sola vicentina – è in attesa dell’esito del tampone orofaringeo effettuato ieri – residente effettiva nel paese ai piedi del monte Summano. Fanno tutti parte dello stesso nucleo familiare.

Le altre cinque vivono in Lombardia, e tra queste fino a questo momento sono solo due i riscontri positivi al Covid-19, fattore che impone l’iscrizione del nuovo focolaio come da direttive regionali: si tratta di una coppia di pensionati di origini vicentine (di Arsiero), che la settimana scorsa aveva raggiunto il Veneto per alloggiare alcuni giorni in una casa familiare, proprio a Piovene, per una breve visita ai parenti.

La permanenza doveva durare solo pochi giorni, ma nel corso del pernottamento una donna, di età avanzata, ha cominciato ad accusare un malessere diffuso. A questo punto ha deciso di presentarsi alla corsia dedicata ai casi sospetti del pronto soccorso di Santorso, con potenziali sintomi di contagio al virus. Ipotesi della prima ora confermata dai riscontri diagnostici. La paziente è stata ricoverata, visto il quadro clinico significativo da polmonite interstiziale. Non verserebbe in condizioni di salute preoccupanti, in attesa del decorso della malattia. Contagiato anche il marito di quest’ultima, asintomatico e “rinchiuso” ormai da due giorni nell’abitazione di famiglia dove sono ospitati anche i parenti più prossimi per completare il periodo di isolamento fiduciario di 14 giorni.

La “quarantena” toccherà anche al fratello della donna ricoverata, l’unico vicentino per residenza, e ad altri tre congiunti stretti che avevano avuto contatti ravvicinati con la coppia, come ricostruito in poche ore dall’indagine dell’Ufficio Igiene e Prevenzione dell’Ulss 7 Pedemontana. Si tratta di una figlia e due nipoti che nel frattempo si erano ricongiunti ai due anziani. Per tutti loro il protocollo sanitario prevede il regime di isolamento, mentre è atteso tra oggi e domani l’esito dei tamponi di verifica. Nessuno di loro, comunque, presenta sintomi di malattia: stanno tutti bene.

“Confermo che ad oggi non risultano cittadini piovenesi positivi al virus – spiega il sindaco locale Erminio Masero -, per precauzione sono stati effettuati i tamponi ai familiari, attendiamo il responso. Il problema si è manifestato durante una breve vacanza della famiglia che vive in Lombardia, di passaggio per alcuni giorni da queste parti. Erano in visita al fratello di lei. Confidiamo tutto si risolva per il meglio per loro dal punto di vista della salute, per quanto riguarda il nostro paese la situazione è stata subito circoscritta e non c’è di che preoccuparsi, peccato solo perchè a Piovene non registravamo casi di contagio da circa 80 giorni: eravamo sereni e tranquilli su questo aspetto. Resto ottimista”.