Pnrr, pronti quattro nuovi progetti per oltre 580mila euro di investimenti

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Altri fondi sono in arrivo per il comune di Schio grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Oltre 580mila euro saranno investiti in quattro nuovi progetti nella transizione digitale che fanno parte di “Italia Digitale 2026” promossa dal  Ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale. Denaro che l’amministrazione comunale avrà presto a disposizione per attuare nuove strategie che serviranno ad apportare migliorie nei servizi digitali per favorire i cittadini.

Nelle quattro progettualità, finanziate rispettivamente per 280.932,00 euro, 252.118,00 euro, 36.400,00 euro e 14.000,00 euro, rientrano diverse azioni volte a migliorare i servizi digitali della pubblica amministrazione come l’implementazione dello sportello telematico polifunzionale attraverso il quale i cittadini possono accedere ai servizi online di anagrafe e di stato civile 24 ore su 24, il rifacimento del sito web del Comune per migliorarne l’accessibilità da parte degli utenti, l’abilitazione del cloud per il trasferimento e la messa in sicurezza dei dati della popolazione in un data center protetto, l’integrazione dei servizi del Comune in AppIo e l’abilitazione dell’accesso tramite le piattaforme nazionali Spid e CieID. 

«Grazie a questi fondi continuiamo a investire nel potenziamento dei servizi digitali, migliorandone la sicurezza e l’accessibilità per i cittadini che così potranno avere risposte in tempi sempre più rapidi comodamente da casa senza attese agli sportelli. In quest’ottica andiamo anche a facilitare il lavoro del personale dei nostri uffici in considerazione anche del fatto che per il nostro Comune è previsto il blocco delle assunzioni in base ai parametri fissati da normativa nazionale. La digitalizzazione, dunque, ci consente di far fronte a questa situazione che ci vede con numero di dipendenti appena sufficiente per garantire le ordinarie competenze amministrative – sottolinea il sindaco Valter OrsiLo sviluppo e la gestione dei sistemi digitali saranno in capo a Pasubio Tecnologia, società in house, che ha già dimostrato di essere un attore fondamentale nella digitalizzazione della pubblica amministrazione nel territorio. I prossimi anni, e in particolare il 2024, saranno anni di grande trasformazione per la macchina amministrativa». 

I progetti presentati con la consulenza di Pasubio Tecnologia, infatti, seguiranno le tempistiche dettate dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale con il raggiungimento dei risultati previsto  entro il 2025.